domenica 28 dicembre 2008

Fatevi due risate...

http://elfyourself.jibjab.com/view/AdEKlaMGoXkq9gj8

giovedì 18 dicembre 2008

APERTURA NUOVO CLUB A VERBANIA!!!!!

DONNE,
Vi sentite sole?
Siete delle cozze e nessuna vi caga?
A furia di tirarvela non scopate dal lontano capodanno del 1999?
Siete fidanzate ma cercate una botta e via?
Volete provare le situazioni sessuali più estreme?

Non c’è problema! Dal 01 gennaio due-zero-zero-nove i vostri problemi spariranno.
A Verbania apre il nuovo locale dedicato a Voi; Il “Mai più moscio gigolò club”

Situato in Via Vittorio Veneto in Verbania, in una zona tranquilla della ridente città di Verbania, il club è all’interno di una villa arredata con gusto e lontano da occhi indiscreti, con vista lago e vicina a un lussuoso Hotel
Ovviamente garantiamo privacy, professionalità e pulizia

Ecco, in anteprima, la prima lista dei nostri gigolò

Nome: CARLITOS
Descrizione: Il classico uomo con la faccia da eterno ragazzino, fa della sua prestanza fisica il suo punto di forza.
Ottimo uso delle mani, in particolare quando indossa guanti extra-large; per ottenere il massimo da lui basta chiamarlo Walter Nudo.
Unico neo, non fatelo ubriacare se non volete che al posto di ballare un tenero tango inizi a ballare la Polka scalciando a destra e a sinistra
Suggerito a tutte quelle donne un po’ avanti con gli anni (40-60) che vogliono provare l’emozione di farsi l’amico del proprio figlio
Dice di sé: “Oltre a essere superdotato sono anche figo”
Costo: 100 € all’ora
Foto:

Nome: COLO
Descrizione: Perfetto per chi ama la dolcezza, le coccole, i baci.. ecco il Gigolò-Tenerone in persona
Notevole resistenza di braccio visto i suoi passati “sportivi”, fisicamente non fa vedere nessun difetto
Suggerito a tutte quelle donne a cui piace essere conquistate e corteggiate (E’ suo il record mondiale di corteggiamento pari a 16mesi, 20giorni e 3ore)
Dietro a compenso extra si traveste anche da gatto di Shrek o da Tenerone Rosa di Drive In
Dice di sé: “Se sei figa potrei anche innamorarmi di te, se però son ubriaco potrei innamorarmi anche se sei un cesso”
Costo: 80 € all’ora
Foto:


Nome: OBE
Descrizione: Quando si dice che “l’apparenza inganna” si parla di lui.
Lo vedi, e pensi “pochi capelli, un po’ di pancetta..non ci spenderei 1 euro”, ma unisce il corteggiamento latino a danze sfrenate che dicono solo una cosa.. “il sex…. Il se.sso”
Diventa incontenibile e si trasforma in versione Lupo Mannaro se entra in atmosfera da trasferta all’estero
Suggerito a tutte quelle donne a cui piace l’uomo che non parla.. ma agisce
Dietro compenso extra usa anche la motosega appena ricevuta in regalo
Dice di sé: “Io sono un gentleman, un ragazzo vecchia maniera”
Costo: 50 € all’ora - bevande escluse
Foto:


Nome: MEL
Descrizione: Fisicamente ben messo, nel privato si muove come un folletto impazzito che si adatta a tutte le situazioni.
E’ il miglior baciatore del gruppo, una volta limonato non puoi non finirci a letto.
Assomiglia al commissario Scialoja di “Romanzo Criminale” con quei capelli molto anni 70 è perfetto per le donne che rimpiangono il 68 e la libertà sessuale di quei tempi.
Dietro compenso extra si veste da donna come a carnevale
Dice di sé: “Se hai il culo più bello del mio, non ti faccio pagare nulla”
Costo: 70 € all’ora ante “limonata prova”, 100 € all’ora post “limonata prova”
Foto:


Nome: FEDE
Descrizione: Promessa mancata dei latin lover mondiali, garantisce sempre un’ottima performance, in particolare dopo aver bevuto almeno 1 birra media, 2 chupito, 1 mojto, 1 bicchiere di La Segreta
Conquista con il suo savoir affair e l’eleganza nell’approccio
Sempre disponibile per una biga mi sento di consigliarlo a tutte le donne; provare per credere
Dice di sé: “Tu hai trovato quello giusto”
Costo: 50 € all’ora – bevande escluse
Foto:


Nome: TERI
Descrizione: Il 3 volte Mr. Eleganza (anni 1990-2007-2008), ha dalla sua il fascino dell’uomo misterioso e dalle movenze calme e delicate
Parla tranquillamente 3 lingue: italiano, inglese e la lingua dell’amoore
Amante delle cavalle si propone anche per lunghe gite in carrozza facendo regali alla “Berlusconi”
Consigliato a tutte le donne “cacciatrici” che preferiscono il brivido della conquista all’atto in se.
Dice di sé: “Non sono io che devo conquistarti, sei tu che lo devi fare”
Costo: 80 € all’ora
Foto:


Nome: AGO
Descrizione: E’ il nostro sex-machine, quello che già inizia a “lavorare” ancora prima di essere in privato.
Non importa dove si trova, lui un divanetto pronto all’uso lo trova sempre
Consigliato alle donne che non amano perdere tempo e a cui piace la marcatura stretta.
Visto i suoi studi, si adegua anche in massaggi “terapeutici”
Balla ottimamente il latino americano anche quando indossa le famose scarpe “antivipera”
Dice di sé: “Non importa dove, non importa con chi, l’importante è fare”
Costo: 75 € all’ora – massaggio escluso
Foto:


Nome: MANUEL
Descrizione: Il nostro brasiliano, anche se solo di piedi.
E’ il saggio del gruppo, l’uomo che anche se pagato può darti il due di picche; un’incognita!
Consigliato alle donne sicure di se a cui piace prendere l’iniziativa e prendere le decisioni a letto
Grande amante, rassicura le ragazze con il lato bambino e giocoso.
Dietro compenso extra, per far aumentare l’eccitazione, si veste da promotore finanziario e in giacca e cravatta finge di dare consigli finanziari
Dice di sé: “Son come un’opzione put, quando il mercato è in discesa il mio valore sale”
Costo: 70 € all’ora oppure 20 € all’ora con bevande escluse
Foto:


Nome: RINO
Descrizione: Eccolo, l’uomo che tutte le donne vorrebbero avere
Atleta della madonna (nuoto, bici e sci sono solo gli ultimi sport praticati), premiato come miglior ballerino di latino della fiera estiva di Caprezzo conquista le donne con sue performance che possono durare come un giorno di sole d’estate al Polo Nord.
Consigliato alle donne a cui piace l’uomo barbuto, stile Vichingo conquistatore
Dietro compenso extra, rifà anche l’impianto elettrico di casa
Dice di sé: “Come è buono il brodo di cozze”
Costo: 70 € all’ora
Foto:


Nome: IVO
Descrizone: Ecco l’uomo a cui Patrick Swayze nel film “il duro del road house” fa un baffo
Amante della Spagna viene conquistato con le prelibatezze iberiche: la paella, la sangria, la spagnola…
Consigliato alle donne che voglio l’uomo forte, che prende di forza ma con un grande cuore dentro
Dietro compenso extra si traveste da donna come a carnevale (ma non ve lo consigliamo…)
Dice si sé: “A me piace la gnocca, porco....”
Costo: 70 € all’ora
Foto:


Nome: VALE
Descrizione: L'uomo dei vostri sogni, cavaliere, fine, educato, mai sopra le righe
Ma come tutti i ragazzi perfetti avrà un lato nascosto, selvaggio! sarà compito vostro scoprirlo
Consigliato alle donne di una certa classe che amano scoprire piano piano l'uomo che hanno di fronte
Due raccomandazioni:
- non fatelo bere sennò non riconoscereste più la sua voce
- attenzione! fragile: maneggiare con cura
Dice si sè: " Ma che bravo guaglione "
Costo: 100 € all'ora
Foto:

martedì 16 dicembre 2008

Amarcod: parte seconda

QUELLI CHE...


dopo la disco invitavano le tipe a fare colazione pane amore e fantasia
stasera si inficca
a notte fonda si fermavano sotto casa a fare le riflessioni
A Cuba volevano fotografare il bananeto
arrivano al casello e non si ricordano di aver preso il biglietto alla barriera di Milano
a Sharm sfoggiavano delle pinne arancioni di ultima generazione
guardavano i Simpson
martellavano Croate e francesi a Pallanza
facevano sfide interminabili a calcio sul lungolago di Suna
dormivano collassati sui divanetti del Maneggio
finivano la serata alle 6 di mattina in Autogrill o dal Crosta
andavano al Maneggio anche con la neve
leccavano la faccia delle tipe in Rocca
quando ballano la techno sembra che ti salutino
andavano a tagliare i capelli dal Roby per sentire le sue stronzate
avevano come fratello il Cuba Libre
andavano al Village di Villadossola
andavano al Village di Villadossola e finivano la serata al Trocadero
pur odiando l’astragalo ci finivano tutti i weekend
la domenica si facevano la cioccolata dal Baffo
a carnevale avevano un livello di etilometro medio pari a 2,5
speravano nel Vivaldi per farsi qualche straniera
avevano i capelli lunghi.. anzi avevano i capelli
andavano al Peter Pan a Riccione.. e si facevano una con l’Herpes
si facevano 3 vodka al bar MELROSE prima di entrare al Maneggio
dichiarano “io bevo come una spugna” e poi son collassati al tavolo del The Club
non ci stanno con le cinesi
dormivano alle fermate degli Autobus a Riccione
si innamoravano di una stronza di Pavia
finivano alla fabbrica della birra a Como
si son tirati neri il pomeriggio della laurea di Ago
che il goldone l’aveva portato il cane del tangazzo
al Peter Pan ballavano su una ringhiera
al Cocoricò si sentono dire “Tu, con quella faccia, pensi di entrare?”
vedono alla Villa delle Rose uno disperato perché si era appena fatto un trans
escono dagli armadi per spaventare ago
si fanno 8 ore e mezza su una panda per fare Riccione-Verbania a pasqua
si rovesciavano sui divanetti in Rocca e continuavano a parlare con la tipa
facevano premere le tette sul parabrezza dell’auto
alla Selva tastavano le tette alla Panterona nella posizione del “ranocchio”
foravano per andare alla Selva e tornavano a casa con la gomma bucata
si facevano una tipa perché le diceva “scommetti che ho il culo più bello del tuo”
a Carnevale dicevano con faccia d’assassino “dammi una sigaretta” e l’offriva alla 15enne collassata
non venivano salutati da Ivo
indossavano la camicia alla cowboy di D&G
avevano fregato il barilotto di birra al concerto degli U2 ma non riuscivano ad aprirlo
ricevono gli sms dai genitori alle 7 di mattina “sei un incosciente”
si fanno pagare il bagno dalle tipe a carnevale
bevevano una bottiglia di Montenegro sul treno a Capodanno
si facevano 2/3 caipiroska ai concerti all’Alcatraz
si spacciavano per amici di Daniele Bossari
ad ogni natale si sparano il Cinepanettone di De Laurentis “Natale a…”
giocavano a sensible soccer 92
avevano l’Amiga e il Commodore 64
con il 386 si facevano fighi ed usavano il Dos e 123lotus
Prince of Persia era una figata
Spendevano 80mila lire per un jeans della Levi’s al Garibaldi o al Jeans market
Avevano il fifty, o F10 grigio, o l’sr nero aprilia, un’aprilia color senape
Avevano il fifty prima che glielo rubassero alla Rustica
Indossavano gli stivali all’americana
Ballavano e cantavano alle feste del Ferrini
Sognavano le Reebok pump
Guardavano i pornazzi di Ranucci nello spogliatoio dell’Intra calcio
Usavano ancora l’Invicta
Guardavano le trasmissioni di Italia7 a mezzanotte
I genitori non gli facevano vedere I visitors e Drive In
Partecipavano a San Firmino, la festa del Primino
A 18anni potevano andare finalmente in moto senza casco
cantavano “Like toy soldier” di Eminem
cantavano “Bad Man” di J. Cena
si spacciavano per calciatori del Lumellognolo che abiatavano a Borgolavezzaro
al Maneggio dicevano “sono in 5 e non fanno neache una figa”.. e in contemporanea un altro diceva “almeno 3 me le farei”
ricevevano la torta sulla camicia al gilda
cantavano l’inno della Lazio “Lazio, e forza questa Lazio.. Lazio”
erano amici di Richy di Forlì
alle 5 si beccavano la carta della pizza del fornaio in faccia
chiedevano se era già passata la Cri
Limonavano duro in macchina a Natale tornando dal Village
Al gilda proponevano la raccomandazione per entrare in banca in cambio del numero di telefono
Ballavano “living in America”
Si facevano un Bloody Mary al Cafè Noir
lanciavano il trenino a capodanno e nessuno li seguiva
si facevano una tipa a capodanno per sfinimento da martellamento
alla Rosa ordinavano “per me 1 vodka, per lui il tuo numero”
seguivano le Vicine di casa
andavano al lido di Meina
martellavano le minorenni al lido di Meina
che cantavano “10 ragazze per me” dal Tony a carnevale vestiti da donne
che offrivano un cuba se l’amico si faceva la più cessa del locale
conoscevano le mamme di Borgosesia
vantano performance da Rocco Siffredi con ragazze di Oleggio
imitavano Gloria, Lele D., amica di Morace e Rubino portiere della s.mauriziese
offrivano un cuba e 20 euro per farsi la più cessa del locale
prendevano una ginocchiata nelle palle da una tipa perché è contro la Roma
beccava in Rocca ubriaco i calciatori che avrebbe arbitrato il pomeriggio seguente
potevano farsi “belle stelle”
volevano andare al Picasso e poi son finiti alla Baia del Sole
alla Baia venivano rifiutati dalla tipa per colpa di un alito pesantissimo
alla Baia del sole sventolavano il tovagliolo alla tipa perché aveva caldo
venivano martellati dalle 14enni fuori dal Castiglioni con frasi aggressive “ti strappo io quei pantaloni”
lasciavano il numero dell’amico con la frase “347034796.. e l’ultimo ve lo lascio indovinare”
alla capannina di Alassio si ricordano ancora di noi
martellavano le tipe nella camera di fronte ad Alassio
che applaudivano agli assoli del chitarrista di Vasco
salutano alla chicco moro
“he doesn’t work because i need somebody to love”
Facevano colazione al Principe di Gattinara perché uno doveva martellare una Tettona
Invitavano le ragazzine per strada per far colazione
Andavano al Pitbull in Corso Como e legavano i palloncini al collo delle tipe
Al borgo del tempo perso se se la fa Bua me la faccio anch’io
Al Priscilla venivano scambiati per il Barmann
In Disco finivano sempre nel bagno delle donne
Vedevano Brusa cantare a squarciagola “Balliamo sul Mondo”
Si facevano la Mazzamauro in rocca e gli amici facevano partire i cori da stadio
Indossavano la mitica maglietta “59”
Ballavano la canzone “Londra, Pechino, New York, Stresa, Baveno”
Offrivano un’acquafresca, un’aranciata o un pompelmo
Finivano al night a Torino
Bevevano i ciupiti con Piccinini
Hanno visto uno mettersi sotto la giacca del prosciutto all’autogrill ad Assago
Hanno beccato behrami al Vanilla
Guidavano da Torino stra-ubriachi post concerto dei The Strokes
Avevano in pugno Camilla
Cantavano la sigla del “supertelegattone” fuori dalla Rocca
Si addormentano sul letto vestiti con il cellulare in mano
Si tiravano neri con le tennents super
Andavano alla notte bianca a Milano, conoscevano delle tipe e mentre facevano la foto insieme le tastavano il culo
Ad un addio al celibato entravano al Trocadero con una Bambola gonfiabile
Perdevano l’auto dopo una nottata a Firenze
Vanno contro gli specchi al gilda
Ballano cantando “o Saraceno” al lido di Meina
Del Brasileo non si ricordano mai nulla

lunedì 15 dicembre 2008

Convocazione ritiro pre-campionato Altea

Su suggerimento dello staff medico e imitando le principale squadre nazionali ed internazionali Vi invitiamo al ritiro pre-campionato.

Vi ricordiamo che eventuali assenze devono essere giustificate tramite certificato medico; chi non fornirà il certificato sarà costretto a pagare la multa di € 50,00 che alimenterà il fondo a scopo benefico “Beer for child”.

Questo è il programma dall’allenamento suggeritomi dallo staff medico
· Ore 11 - Sveglia mattutina per una prima corsa leggera attraverso le vie cittadine
· Ore 13 – Pranzo per reintegrare i Sali minerali persi
· Ore 14 – Seconda corsa di riscaldamento attraverso le vie cittadine
· Ore 16 – Inizio test di Cooper, obiettivo farsi 1lt e mezzo/2 lt di birra in un tempo massimo di 1 ora e mezza
· Ore 21 – cena
· Ore 22 – inizio lavori, e test di velocità; obiettivo battere il record di 6 vodka e 2 jagermeister in 34 minuti effettuato in Russia
· Ore 24 – Inizio amichevole con squadra locale nei loro club più famosi
· Ore 05 – Per chi risente delle “botte” prese in amichevole massaggio terapeutico

Il luogo purtroppo non può essere Cluj Napoca, visto che le compagnie aree la raggiungono solo in giorni a noi scomode; dopo breve meeting con il dirigente di riferimento (Stefano Colombo) annunceremo la sede del ritiro

venerdì 12 dicembre 2008

Amarcord

QUELLI CHE......

Andavano all’O’connors con camicia e scarpe eleganti
Andare al Kelly a 17 anni era il massimo della goduria
Andavano alla Selva e non si ricordavano come tornavano a casa
Alla sera la preoccupazione principale era cosa fare e non chi guidava
Al circolo si facevano 10 vodka alla menta come pre-serata
Avevano i free drink alla selva da Pato Rongo
Anche se in disco non beccavi una passavi una gran serata
Potevano farsi dei gabazzi assurdi e poi raccontare che erano fighe.. tanto non c’era nessuno che ti fotografava.
Sboccavano e dopo 15 minuti erano già tornati in pista
Sboccavano e dopo 1 ora riuscivano a limonarsi una
All’uscita della disco stavano almeno un’ora nel parcheggio a martellare tutte quelle che uscivano
Andavano alla Rustica in motorino
Andavano alla festa delle scuole del Cobianchi con Guerro organizzatore
A Riccione si muovevano in 13 e Viale Ceccarini sembrava il paese dei balocchi
Facevano ancora la visita a militare e c’era Boccasana a chiamarli
Facevano le vasche sul lungolago di Pallanza
Si limonavano una tipa in 8
Mangiavano la carne di cane dalla Vaccaccia
Hanno fatto la fiancata dell’auto al Rabadan
Finivano al Pantera in Svizzera
Si facevano le amiche di Galla
Guardavano i film porno tutti in compagnia
Andavano dal Tony a giocare a calcetto
Ascoltavano le canzoni di Gigi dag… e Dj Molella
Parlavano in dialetto napoletano
Andavano al Priscilla al maneggio
Non si ricordano nulla della serata precedente
Farsi una nata nell’anno di Chernobyl era il top
Si spacciano per l’uomo della pubblicità della sambuca
Collassano al Peter Pan e dive deve portarlo in Spalla
Subiscono un rutto nell’orecchio da parte di dj Giuseppe
Riusciranno a guidare ubriachi in Viale ceccarini su una panda
Spalmano il burro sul pane
a capodanno si vestono uguali.. ma sopratutto uguali a Taricone
a cui “non piace più la figa…”
giocano nel Melegnano.. C2
vanno a night con i colleghi “arbitri”
in rocca si fanno la Signorina silvani, Moby dick e “che Tenero”
portavano ancora rispetto a Manuel
si ricordano ancora del “Cineriz” di Arona
fanno capodanno a milano al tocqueville con i cinesi
si spacciavano per i protagonisti di “Campioni” e le ragazze ci credevano
compravano le magliette con i personaggi di “holly e benji”
martellavano il Tucano… e quelli che se lo facevano
si spacciavano per Paro il giocatore della Juve
finivano a bere all’Iguana ad Arona
si tirano neri alla vigilia di natale
Balle….
Una dell’87 ubriaca equivale a una raga ‘86 sana
Il calesse prima o poi dovevano prenderlo
Propongono in Rocca a una… una cosa a 3
Accompagnano a casa la futura ragazza di Dive… e si fermano sotto un lampione..
Martellano la ragazza di Dive al maneggio
Chiamano la ragazza di Dive la mattina seguente… e poi smentiscono clamorosamente
Alla richiesta se nel locale c’era gente…rispondono “se sto uscendo io senza nulla… vuol dire che dentro c’è ben poco..”
Passavano le serata al Dama.. e si divertivano un casino
Si rotolavano nel prato di fronte al Dama
Alla selva martellano la tipa di J.T.Vanelli
Ad Alassio vanno a fare colazione con i trans
Facevano colazione al Bar del Sole
Riempivano le piadine al Bar del Sole
Vincevano le sfide a calcio contro Marchionini
Si facevano una piada allo Stregatto
Si facevano una tipa e il giorno dopo incontrandola dicevano “non ero io…”
Hanno maledetto la casa di Carlo il 07 luglio 2000
Si son tuffati nel lago la notte in cui siamo diventati campioni del mondo
Dopo il concerto dei darkness parlavano solo finlandese
Si son fatti “puzza di culo”
Prendono una vodka dal Montico.. anzi due
La villa a Stresa è il top
Si facevano tutte le parrucchiere del Vco
Credevano che Galla che si era fatto fare un pompino nei bagni della Rocca
Hanno ascoltato la colonna sonora di Caccia ad ottobre rosso
Si ricordano il compleanno a casa di Giampy
Il sabato andavano dal baffo a vedere “Il ragazzo di campagna”
Per il compleanno andavano alla rosa e si usciva tutti ubriachi con soli due barilotti di birra
Andavano a mangiare al Cortile o la pizza alla Beata giovannina
Si innamorano di tutte a Bratislava
Hanno visto Zampetti al lido di Baveno
Vanno a Ibiza per fare una ciulatina
Vanno a Ibiza e poi rimangono incastrati
Al maneggio diventavano dei Polipi
Nei campeggi è pieno di straniere
Il Tam Tam è un posto per vecchi
A distanza di 5 anni vanno sempre al Tam Tam
Il Tork’io è squallido ma è pieno di tedesche
Son passati anche da la “rotonda” di Gordola
“se vuoi beccare, devi andare al supermercato”
Andavo al Porto con le camicie rigate
Avevano i jeans a Zampa di cavallo
Son passati dai jeans a zampa d'elefante a quelli di Dolce & Gabbana
Son passati dai jeans D&G a quelli stretti a “sigaretta”
Che indossavano i Cat e i Dt. Martens
Limonano duro… e quello sono quelli che vanno bene
Hanno 8 tipe diverse da gestire in una settimana (purtroppo non sono io…)
Assomigliano a Sciatto..
Vanno al Makkaroni a Riccione con gli amici di Toriiinooooo
Appena si fidanzano li vedi 3 volte all’anno
A basket hanno sempre la mano calda
Dicono sempre “che bell’età”
Sono gabber dentro e ballano “king of rock”
Cantano “perché lo italiano sono vera-veramente bravo a fare l’amore…l’amore”
Non sono mai entrati sani in Rocca
Si mettevano d’accordo… “io martello la Ros.. tu la Jenny”.. e alla fine si facevano la guerra a vicenda
.....
.....
.....

mercoledì 3 dicembre 2008

Praga II: Cazzo Figata! 2a parte

SABATO 22 NOVEMBRE

Alle 11 suona la giovane ragazza delle pulizie, l’avrei fatta entrare volentieri in camera…. Ma niente….
Ormai svegli notiamo che durante la notte ha fatto una spolverata di neve.. i tetti sono bianchi e fanno riflesso con i timidi raggi di sole.
Direi che è la giornata ideale per girare la città.
Dopo poco suona di nuovo la porta, è la gran topa che ci aveva dato la camera, tra l’altro vestita ancora meno di ieri.
Io già mi illudo di un regalo di Raffaello.. anche in questo caso niente.. c’erano dei problemi con il riscaldamento e con lei c’è l’addetto ai termosifoni.
La presenza del gigante ceco mi spegne i sogni di gloria e così me ne torno da Mel rattristito.

A mezzogiorno siamo già in strada a zonzo per la città, partiamo dalla solita Piazza Venceslao e le vie nelle vicinanze.
E’ sabato, e si nota dal movimento di gente che c’è per strada..
Dopo un panino veloce ci fiondiamo nella piazza dell’orologio, saliamo in cima alla Torre del Municipio (dove si assiste a una vista mozzafiato) e vediamo per la seconda volta lo spettacolino dell’orologio.
Continuiamo a proseguire senza meta particolare tra le stradine del centro fino a quando andiamo al museo del comunismo.
Molto carino, con tutti gli oggetti usati negli anni del regime e ci guardiamo il filmato di circa mezz’ora in cui spiegava la storia e le battaglie per l’indipendenza.
Soddisfatta la nostra fame di cultura torniamo in centro tra centri commerciali e ragazze alle prese con lo shopping.
Son quasi le 4 e sta tornando buio e inizia a nevicare con vento freddo.. così ci piazziamo all’Irish pub per un paio di birre guardando le partite in tv.

L’ambiente è sempre frizzante e tra gente che commenta le partite, le birre al nostro volano via una dietro l’altra.
Mentre fuori c’è una mezza tormenta di neve io son già bello che mezzo brillo… Son le 6 e al tavolo vicino a noi ci sono due ragazze inglesi che stanno cenando, le due non sono niente male e hanno l’aria di quelle “sportive”, in particolare quando azzannano vogliose la pannocchia che hanno ordinato.... tracannano birra a manetta e tirano fuori anche una bottiglia di spumante???!!!.
Mentre mi scervello su una scusa per attaccare bottone vedo che ci fanno una foto.. qui torniamo al famoso Bivio di Enrico Ruggeri… Fare il gentlemen oppure trasformarsi in Edmundo “O Animale”.
Stavolta facciamo i gentlemen e lasciamo perdere.. così che dopo poco le due escono e vanno a tracannarsi il loro spumante per strada.
Vista la neve, al posto di andare dall’ottimo e stra-consigliato ristorante U KNIHOVNY, decidiamo di fare uno spuntino anche noi lì per poi docciarsi e guardarsi Inter-Juve in tranquillità.

Mentre ci arriva il nostro mega toast multipiano al tavolo di fianco a noi si piazza una comitiva di 8 inglesi sulla trentina/quarantina.. rappresentano totalmente il loro paese… 3 sono over-over size, 2 sono over-size, 2 hanno delle belle “big boobs” e una non è niente niente male!
Dopo 10 minuti che sono sedute hanno già bevuto più di noi… così son lanciatissime, lanciano complimenti ai nostri enormi toast…(niente doppi sensi…mi raccomando) e brindisi a manetta.
Ma ormai è ora di andare, così salutiamo le trentenni arrapate inglesi…(in quel momento io ho avuto paura.. mi sembrava di essere una lepre di fronte a un branco di leoni) e ci docciamo in tutta fretta

Per la partita ci piazziamo nel bar sport vicino al Darling cabaret e all’Atlas, il bar è pieno… tra qualche italiano e molti inglesi ci godiamo la partita e la sconfitta della Juve.
L’ambiente comunque è strano, ha qualcosa di losco, infatti entrano un paio di ragazze, salutano il barista e si piazzano vicino a noi.
Appena le guardi ti sorridono, cercano i nostri sguardi.. nonostante la birra già bevuta uniamo i pezzi.. la via dei nightclub, il modo di vestire alquanto provocante e i continua sguardi… son due put**ne.
Visto questo, anche quando una delle due si mette a giocare alla macchinetta attaccata a noi lasciamo perdere e ci prepariamo a fiondarci nella nightlife praghese

Partiamo subito tornando alla Bodeguita, l’ambiente è più tranquillo della sera precedente.. nulla di rilevante solo un ottimo mojtoooo
Usciamo che le strade son tutte innevate, così proviamo un’altra disco centrale, l’Arena, ma veniamo rimbalzati per “school party” (e chi l’ha detto che non son studente???!!!!).
Per strada passa un angelo biondo, la ragazza dei miei sogni, un colpo di fulmine, la futura madre dei miei figli..
Così prendendo esempio dai due tizi incrociati il primo giorno.. la fermo con la più banale delle scuse.. “can you suggest me the best club in Praha?... where will you go now?”…
Mentre Mel poco lontano mi guarda schifato di nuovo.. la ragazza mi suggerisce la discoteca a piani e mi saluta gentilmente.

Stavolta però andiamo secchi al Dc1, saliamo al piano di sopra e la situazione non è niente ma niente male.
Ci saranno una 50-60 di persone.. di cui un buon 50% ragazze
C’è né un po’ per tutti i gusti… dalla Alta 1,90 bionda magra, alla Mora occhi chiari alta 1,90 anche lei… dal solito gruppo di young american girls in vacanza alla stra-bona con due bombe paura… dalla mulatta alla panterona che troveresti nelle nostre peggio balere.
Il livello è decisamente alto, così dopo una breve bevuta iniziamo a far partire le danze.
E’ quasi dura scegliere su chi far cadere le proprie attenzione.. ma che esce il mio lato “tenerone e giocherellone” e vado dalla ragazza più acqua e sapone presente nel club.
Sarà… ma io vado matto per le ragazze così…..
Provo ad avvicinarla a me prendendole il bordo della sciarpa che aveva addosso… un paio di passi della famosa “obedanze” ma niente.. la tattica del “tiro alla fune non funziona”.
E così via… alla fine passeremo ben 3 e mezza in questo locale e conosceremo un bel po’ di ragazze… ma niente di più
Tra l’altro c’era uno di colore che era seduto al tavolino con due bonazze paura… e, visti i nostri risultati, per un minuto stavo pensando di andare in bagno e tornare con la faccia colorata tipo “Aziz” de i Ragazzi della 3c
Le risate si sprecano… ma verso le 4 e mezza pensiamo che è ora di cambiare location..
Così mentre ci allontaniamo dalla pista, evitiamo di venire agganciati dalle varie mine vaganti presenti a bordo pista e la mulatta si fa fare foto “da calendario” dall’amica panterona.

Finiamo così al famoso e temuto Karlovy Lazne, il discotecone a 4 piani più turistico e famoso di tutto l’est europa.
L’ingresso non è dei più convincenti.. Mel viene subito “abbordato” da 4 italiane in vacanza.. che però se ne stanno andando.
Così saliamo io e lui.. il club si sta svuotando e l’unico punto di interesse sono 3 cinesi (le stesse della sera prima???? Non penso….)
Anche qui l’abbordo è più difficile che mangiare il famoso 蜗杆菜 (piatto di vermi).
Così stiamo un po’ in pista.. e verso le 5 e mezza ci avviamo verso casa.
Arriviamo alle 6 vicino al nostro appartamento.. vediamo che dal bar dove abbiamo visto la partita le due “ragazze particulari” se ne vanno con due inglesi che non si reggono in piedi…
Andiamo a dormire al termine di una serata poco profiqua ma alquanto divertente.

Il risveglio al mattino non è neanche troppo pesante.. salutiamo Raffaello e l’ennesima ragazza bona (un’altra!) alla reception.
Passiamo il pomeriggio un po’ a zonzo e in birreria guardando la partita con un gruppo di giovani inglesi alquanto irritanti con i loro giochi stupidi da ubriachi.

Il viaggio di ritorno procede regolare, un po’ stanco rifletto… e penso “le risate ci son state… il divertimento pure.. cazzo figata! anche se…………………”

venerdì 28 novembre 2008

28 novembre

oggi... è il mio comple.. bho.. giornata di festa? giornata da ricordare? bho...
direi giornata un pò cupa... sarà la neve
ma in fin dei conti è meglio sorridere 364 giorni all'anno ed essere un pò giù per il "tuo giorno".
Con questo rinnovo l'invito a festeggiare con me.. venerdì prossimo!... alcol e donne garantite!


E oggi sopportatmi come scrisse Vasco..


ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e
mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro e
ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta
ogni volta quando....
E ogni volta che torna sera
mi prende la paura
e ogni volta che torna sera
mi prende la paura
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani

mercoledì 26 novembre 2008

Praga II – Cazzo Figata!

Un giorno di luglio stavo navigando a casaccio a casa… visto che non c’erano filmati nuovi ed interessanti su youporn.. son passato ai siti delle compagnie aeree
Giro un po’.. e che mi trovo?? Offertona skyeurope.. 10 euro and-ritorno per il periodo invernale
Qui si accende la lampadina.. tornare a distanza di 4 anni a Praga.. la città che ci aveva aperto le porte dell’Est
Ripenso un po’ a quella vacanza… il fallimento di Volareweb, Rino con la gamba ingessata, il Rosso che tira pacco… e a tutto quello che abbiamo vissuto in quel fine settimana.

Prenoto per gli stessi di 4 anni fa.. Fede, Mel e il Rosso che prende il posto di “Babbo” Massi.

Anche stavolta la “maledizione” di Praga cerca di attaccarci, infatti più ci avviciniamo e più si fanno insistenti le voci di un fallimento di Skyeurope.
Inoltre iniziamo a perdere i pezzi per strada, il primo a mollare è il Bomba che rischia il collasso economico peggio delle banche americane.. e all’ultimo anche il Rosso lascia preferendo il convegno fisioterapico denominato “La tua ciccia nelle mie mani”
Nonostante tutto non molliamo e io e Mel ci troviamo alle 6 di mattina di venerdì 21 armati di cuffia, sciarpa e voglia di divertirci!


Nonostante tutto il clamore iniziale, Skyeurope ci porta puntuale come sempre e così dopo aver preso il bus alle 10 e mezza siamo già in centro.
Andiamo dritti al Residence Tunich, in una traversa di piazza Venceslao, dove ci aspetta Raffaele
Qui si ripresenta lo spettro della “maledizione” di Praga, infatti la porta è chiusa, il campanello suona a vuoto… così come i nostri tentativi di chiamata al cellulare.
Ma dopo mezz’oretta si presenta una topa assurda (e bravo il nostro Raffaello…) e così nel giro di pochi minuti abbiamo già la camera.
Il Residence è ottimo, camera enorme con letto matrimoniale e due lettini per solo 25 euro a testa!
Sistemati iniziamo il giro della città..Tornando in piazza vediamo luoghi a noi cari.. il Darling, l’Atlas.. posti che accendono grandi ricordi..
Così procediamo lentamente verso il Ponte Carlo; giriamo per le stradine senza meta precisa, quasi da perderci nel centro città.
Qui assistiamo a una scena classica.. ci sono due italiani veri, quelli che martellano a tutte le ore del giorno; uno ha una piantina in mano e l’altro ferma due biondazze (due gran fighe…) per chiedere indicazioni… Qui non ho potuto esimarmi dal commento “I soliti italiani in vacanza..”

Arriviamo al Ponte e da qui ci godiamo la vista mozzafiato del Castello dall’altra parte della riva.
La città è sempre bellissima.. però nel giro di 4 anni trovo che sia cambiata, non nelle infrastrutture ma nel resto. È Tutto pulito, tranquillo, in pratica si è adeguata ancora di più al turista.

Da qui procediamo per la salita al Castello, wow.. fantastica la vista da qui, giro veloce nella cattedrale e via.. scendiamo dalla scalinata opposta e siamo nella piazza dell’orologio.
Ormai sta diventando buio così, vicino alla nostra camera, ci fermiamo a bere un paio di birre per strada.. prima in una birreria dove sono esposti i serbatoi della birra Pilsner e poi in un Irish pub dove l’atmosfera è più vivace grazie alle tv che fanno vedere partite di rugby e calcio

Son le 7 e saremmo già pronti per affrontare la serata!.. ma dobbiamo andare a prepararci.. così mentre Mel fa un pisolino (della durata di 2 ore!!) io mi guardo in tv la versione ceca di “un medico in famiglia”…

Mangiamo al ristorante sotto casa ma hanno cambiato gestione e la cucina è totalmente bocciata… così dopo esserci sgolati una bottiglia di vino in 2 andiamo secchi alla Bodeguita del Medio.. con Mel che mi rassicura dicendo “Quelli sono i posti dove si cucca”.
Il posto è piccolino, effettivamente ci son un paio di tavolate di gruppi di ragazze.. peccato che siano quasi tutte americane e intorno ai 40 anni..
La musica però è talmente coinvolgente che cercando di passare tra la folla con il mio Mojtooo in mano… faccio un “delicato” movimento di bacino a una signora davanti a me.. sorride e io saluto con la mano lanciando il mio famoso sguardo alla Tom Jones in “Sex bomb”……… Mel mi guarda schifato in disparte.

Inizia lo spettacolo “cubano” delle ballerine.. Mel rimane a bocca spalancata… ma finiti i Mojtooo ci muoviamo.. “qui non c’è trippa per gatti”
Torniamo in piazza Venceslao dove finiamo al Dc1 club.. locale dove Mel 4 anni fa aveva lanciato la giacca in mezzo alla pista.
E’ ancora presto.. così ci sediamo a bere quelle 2-3-4 becherovska… Mel spara apprezzamenti a nastro sulle Cinesi sedute di fronte.. Io già mi immagino scene da film “Dalla Cina con furore” in versione over 18
Qui prendiamo la decisione errata della serata, non seguiamo le due cinesi al piano di sopra (nel giro di mezz’ora erano salite solo 3 persone!) e andiamo all’Infinity.. club a 5-10 minuti di taxi
Arriviamo l’ambiente all’inizio ci esalta.. è piccolino ma strapieno. Mel al guadaroba si scontra con un francese.. (ma chi va d’accordo con i francesi????) e ci buttiamo nel locale.
E’ veramente piccolo.. l’esaltazione iniziale scema piano piano… quando notiamo che la presenza maschile supera ogni livello di decenza.
Beviamo una cosa e dietro di noi noto una Spagnola dancereccia che mi continua a guardare.
Torniamo in pista… le poche ragazze presenti son già tutte sistemante.. e, a meno di piazzarsi con un Vichingo “old style”, è meglio tornare nella zona bar

Dico a Mel “io vado sul sicuro, dalla Spagnola”.. facciamo due parole.. ma non sembra interessata.. arriva un’amica e la porta via..mi sa che prima avevo delle allucinazioni… così torno da Mel con un bel 2 di picche in saccoccia
Mel ride come mai
Brindiamo alla mia.. son le 3… e “qui non c’è trippa per gatti”.. e così puntiamo alla discoteca a piani.. il Karlovy Lazne.
Qui però fa effetto l’ultima becherovska.. unita al caldo e alla comodità del taxi… e mi stronca in pieno.. la sonnolenza cresce!
Scendiamo dal taxi e capiamo che io e Mel non siamo presentabili… ormai suona il gong dell’ultimo round e, pur contenti delle risate fatte, risultiamo sconfitti ai punti.
Così alle 3.30 decidiamo di andare a casa.. senza neanche passare dal Darling… Ma non importa.. il giorno dopo ci sarà la nottata della riscossa quella dove dire..”Cazzo Figata”.

sabato 15 novembre 2008

CLAMOROSO: OBE ANNUNCIA RITIRO

A sorpresa in una conferenza stampa alla birreria Rosa Bianca il forte calciatore OBE annuncia che questa sarà la sua ultima stagione calcistica.

Non ha dato spiegazioni.. ma la decisione sembra irremovibile; ha solo comunicato che comunque vuole concludere il campionato nel migliore nei modi
A breve ci sarà un'intervista dove si spiegheranno i motivi di questa scelta

Appena saputa la notizia i tifosi hanno reagito in questo modo

martedì 4 novembre 2008

stoccolma: 2 parte! e anche giorno conclusivo

La sveglia al giorno dopo è per le 10, visto che sarà la giornata dedicata alla visita della città
Il Rosso non è ancora arrivato… ma ci tranquillizza tramite sms, la situazione intravista sul divanetto è stata approfondita in altra location

Tempo di prepararci, e arriva. con le sue scarpe antivipera e un sorriso a 32 denti..
Ci racconta di aver girato la città in taxi alla ricerca di un hotel con un camera… impresa riuscita al 3° tentativo…

La visita della città inizia con parte vecchia, l’isolotto di GAMLA STAN, passeggiamo nelle viuzze strette ed è quasi un piacere perdersi osservando i vari negozietti presenti.
Passiamo dalla cattedrale, fino ad arrivare lentamente al Palazzo Reale.
Qui vediamo la banda nazionale che suona e delle guardie che simulano una sparatoria in cielo. tutto molto turistico ma anche molto piacevole.
Giriamo intorno al palazzo reale e vediamo gli scorci delle altre isole.
La vista è spettacolare; per me è questo il punto di forza di Stoccolma, avere tanti isolotti che si “guardano” uno con l’altro. ed ogni punto ha una vista mozzafiato
Osserviamo in lontananza il national museum con la via Strandvägen che affaccia sul canale e in lontanza la torre della tv.
Imperdibile
Torniamo al centro dell’isolotto e delle altre vie meno frequentate ma sempre caratteristiche.. son tutte strette e con i palazzi alti. Mi immagino come sia bella sotto natale con la neve e tutto illuminato.
Il tempo vola e le cose da vedere nella giornata sono veramente tante.
Ci fermiamo a mangiare un panino in un baretto con libreria inclusa e andiamo in centro, in Sergels torg

Sergels è la piazza principale della città, dove c’è il centro economico e dove si incrociano tutte le vie della Stoccolma moderna e commerciale
E’ caratterizzata da una torre centrale, fatta di vetro e acciaio, che di notte viene illuminata e rende la piazza molto caratteristica.
E’ sabato pomeriggio e le strade sono un fiume in piena, gente che gira per negozi
Prendiamo l’autubus e andiamo verso la torre della tv, per goderci il panorama dall’alto
15 minuti al massimo e arriviamo alla torre, è incredibile come in pochi minuti è cambiato l’ambiente intorno a noi
Dal centro “caotico” siamo quasi in campagna, prati verdi.. foreste varie.. qualcuno che fa footing o porta in giro il cane.
Tra l’altro è autunno pieno e le foglie gialle, la leggera brezza e quel colore un po’ grigio nel cielo stranamente mi fanno stare bene
Così saliamo in cima… e che dire… la vista è spettacolare.. vedi in lontananza la città… il parco di skansen.. e tutto intorno verde.. e acqua..
Se si va a Stoccolma.. per me è una cosa imperdibile
Non contenti scendiamo di un piano.. e ci prendiamo caffè e dolci al bar, godendoci la vista dalla vetrata.

Torniamo in centro e ci godiamo le vie pedonali piene di negozi e di persone.
Prendiamo la via Drottninggatan; si sta facendo buio e passiamo sul ponte che porta all’isolotto di Gamla Stan.. guardiamo il panorama circostante e ci scateniamo nelle foto.
Il parlamento sotto il Palazzo reale e il municipio in lontanza.
E chiudiamo passeggiando nelle vie centrali.

Ormai la giornata è al termine e dobbiamo prepararci per la serata, proviamo a passare a prendere un bottiglia di martini ma al sabato i negozi specializzati chiudono alle 15.. così ci accontentiamo di alcune birre al 3,5 % per noi e analcolica per il Bomba

Alla fine di questa giornata devo dire che Stoccolma è veramente bella! Mi ha colpito molto.. l’unico rammarico è non poter visitare skansen, ma vista la stagione abbiamo preferito saltarlo.

In ostello vediamo un movimento pauroso, gente che beve qualcosa, ragazzi/e che vanno e che vengono, chi cucina (tra l’altro una pasta con un condimento a dir poco liquidoso… peggio delle Fettuccine Alfredo negli Usa)
Noi beviamo le nostre birre e ci prepariamo.
It’s Saturday night e il nostro motto è “tutti sulle orme del Rosso”

A cena proviamo ad andare al Carmen pub, ma è tutto pieno, così andiamo al bar/bistro di fianco, anche qui mangiamo egregiamente, il solito piatto di Perch per me con abbondante condimento.
Anche qui, vino e amari inclusi, il prezzo è intorno ai 35 euro.
Stavolta ci dirigiamo direttamente verso il centro, senza perdere tempo nel nostro quartiere.

E’ mezzanotte e stavolta abbiamo l’imbarazzo della scelta.. dopo un breve consulto finiamo al Blue Moon Bar.
Il posto non è grandissimo, in pratica ha una pista centrale, un paio di bar intorno più un’altra saletta più piccola.
Mi guardo un attimo intorno e già il Rosso sta parlando con delle ragazze.
Una parla un italiano “saporito”, nel senso che quando parla ci lancia delle alitate al sapore di aglio che avrebbero fatto allontanare anche il più assatanato conte Dracula.
Le amiche continuavano a guardarci interessate.. ma anche qui preferiamo dileguarci…

Dopo il classico giro di ricognizione, ordiniamo qualcosa da bere… o meglio, affidiamo il compito al Bomba.
Ecco.. mai affidare il compito delle ordinazioni al Bomba, in quanto non è detto che riesca ad ottenere il bere prima della chiusura del locale.
Appena va al bancone inizia a parlare con la ragazza alla sua destra, mi giro e dopo un minuto.. vedo la ragazza che va via con il suo cocktail e lui che parla alla ragazza alla sua sinistra.
Avete presente quando vi sembra che la cosa che sta accadendo sia già accaduta? Ecco.. era quello che provavo io.
Mi rigiro di nuovo.. e vedo la ragazza che va via con il Cocktail.. e lui che parla con quella alla sua destra.. (sempre bionda.. ma ovviamente una che era appena arrivata)
E così via…
Dopo il tempo record di 19 minuti e 30 secondi riusciamo a bere qualcosa.

Il livello delle ragazze non è male.. però l’ambiente è talmente piccolo che al secondo giro rivedi le stesse persone di prima…. Ragazza Agliata in primis.

Qui prendiamo una decisione drastica.. entrare nella saletta più piccola.
Grande come la sala cucina di casa mia, il dj spara musica revival svedese, si destreggia dagli ABBA agli anni 80 con disinvoltura.
La temperatura media all’interno è pari a 50° gradi e l’intenso profumo ascellare sembra non dar fastidio a nessuno.
Al mio ingresso.. un tipo sicuramente più ubriaco di me mi accoglie con il simbolo delle corna.. imitando il mitico bomber Ferrante del Torino rispondo al saluto e mi faccio spazio nella mini-folla.
Cerco di avvicinarmi a due tipe niente male… ma il dj fa partire una nuova canzone svedese con la conseguenza che l’onda di gente mi fa trascinare da tutt’altra parte.

A fatica riusciamo ad uscire…e proviamo nella pista della sala principale.
Mentre lancio i soliti passi parte la sigla del telefilm Baywatch… nel frattempo Carlitos viene mangiato con gli occhi dalla vincitrice di Miss Cicciona Svedese 2009.
Tanto che quando gli passa vicino gli lancia un sorriso e quasi lo invita a ballare.. Altro che Pamela Anderson
Mel intelligentemente nota la situazione tavoli sul palco a bordo pista e ci guida verso lì, portando in salvo il povero Carlitos

Saliamo sul palco rialzato.. dove la situazione è molto migliore, se confrontato con la pista… sembra di essere finiti in una puntata di “Colpo Grosso” con Umberto Smaila
Mi distraggo un attimo e faccio giusto in tempo a vedere una Bionda veramente bona che urla a Carlitos “Are you a man or a gay?” visto che lui si rifiuta di appartarsi con lei.

Son quasi le 3 e ormai è ora di cambiare locale
Usciamo e andiamo all’East… il posto in se non è niente di particolare.. così mentre il Rosso e il Bomba parlano con due.. noi 3 proviamo ad entrare al Solidaritet.
Ci chiede se avevamo bevuto e ci fissa negli occhi, erroneamente, pur essendo abbastanza sobrio, distolgo lo sguardo e niente.. non ci fa entrare.

Raggiunti dagli altri la serata è al termine… giusto il tempo di vedere una rissa fouri dal Village e conoscere le ultime ragazze.
Così poco prima delle 4.. ritorniamo in ostello

In conclusione la nightlife di Stoccolma non ci ha del tutto convinto, ci siamo divertiti ma sinceramente non è il primo posto che consiglierei per divertirsi alla sera.
Ne abbiamo fatte di migliori!



E’ l’ultima giornata in quel di Stoccolma
Il risveglio è tranquillo.. stavolta tutti presenti.
Alzati verso le 10, prima della doccia mi guardo su internet il filmato del derby Juve-Toro mannaggia a loro.
Il tempo è brutto, una costante pioggia leggera e nuvole ovunque

Visto che l’aereo parte alle 18.30, abbiamo buona parte della giornata per girare per la città.
Così decidiamo di mollare i bagagli nel deposito della stazione e andiamo al Vasa Museum.
Ebbene, tutti ci hanno consigliato di andare a vedere il vascello vichingo ed effettivamente è una cosa imperdibile

In pratica è un vascello del 1600 affondato dopo pochi metri, che è stato recuperato, ristrutturato ed esposto.
Tra l’altro il museo è veramente ben fatto, infatti ci sono 3 piani dai quali si può vedere il vascello da diverse altezze (dal basso e dall’alto) e poi ai lati sono ricostruite in legno alcuni interni così da poter immaginare come si stava dentro.
Ideale anche per i bambini, che si divertivano ad ascoltare una guida.
Inoltre c’è anche una sala che riproduce un mini film sulla sua storia e una sala dove si può simulare di costruire e guidare il vascello

Dopo circa due ore, torniamo in centro.. prendiamo il tram n. 7 (mancava il thè però…) e passiamo le ultime ore nei centri commerciali.
Tra mutande di bjorn borg e addobbi natalizi il tempo vola e il momento di tornare a casa si avvicina.

Prendiamo il pulman Flygbussarna (e con i biglietti già acquistati saltiamo la coda presente)
Son le 4 passate, e il buio si sta facendo strada, le luci della città lasciano spazio alla campagna e questo è l’ultimo scorcio di questi due giorni
Uno scorcio di tranquillità e di pace.

Volo leggermente in ritardo, ma alle 11 di sera si è a casa
Home sweet home

The end

venerdì 31 ottobre 2008

stoccolma: il resoconto parte I

Come abitudine in autunno facciamo il nostro weekend in una capitale europea giusto per staccare un po’.
Il gruppo è ormai consolidato
Il bomba, Mel, il Rosso e, come ogni tanto accade, si aggiunge Carlitos (rimasto piacevolmente sorpreso in quel di Basilea)

Partenza il venerdì mattina e, vista l’organizzazione, verso le 3 siamo già in ostello
L’ostello sembra un bell’ambiente, piccolino ma molto accogliente… in cucina veniamo subito squadrati da un gruppo di ragazze ma non perdiamo tempo e ci infiliamo in camera
Questa è veramente piccolina , tanto che per fare i letti sembra di giocare a twister

Usciamo subito per la visita della città.. mentre Mel si lamenta che ha una fame della madonna ci muoviamo a piedi nel quartiere di SODERMALM, la zona “nuova della città”, dove ci sono i negozi più alternativi e i locali per i “giòvani” come noi.
Saltato uno dei tanti hamburgherari presenti sulla strada principale ci infiliamo nel peggior Kebab della città… qualcuno mi disse..”peggio è l’esterno del locale, migliore è il kebab”.
Stavolta la regola non è confermata… nonostante le sedie zozze, i bicchieri di plastica strausati e la musica araba, il kebab è nella norma e i 4 tipi che ci servono continuano a riderci in faccia.
Soddisfatto Mel, giriamo senza meta nel quartiere e la cosa che ci colpisce di più è la tranquillità, la sicurezza che avvolge la città e le centinaia di biciclette che ci sono.
Arriviamo fino in cima all’isola e ci soffermiamo a vedere il panorama del GAMLA STAN, l’isola della città vecchia.
Ormai sta diventando sera e visto che non vogliamo far tardi per la cena ci avviamo verso l’ostello.
Qui ci imbattiamo in una delle stranezze più grandi della Svezia, finiamo in uno dei pochi negozi che possono vendere alcolici superiori al 3,5% di alcool.
Infatti in Svezia i supermercati vendono solo birre o simili con al max questa gradazione, solo in determinati negozi specializzati si possono trovare gli alcolici normali
Bè, alle 6 di sera ci sono delle code lunghissime, roba da mezz’ora/tre quarti d’ora…
Erroneamente non compriamo neanche una bottiglia di martini e andiamo a prepararci

In ostello, il Bomba fa conoscenza con il riccio con il naso a punta presente in bagno… e in cucina gruppi di ragazze e ragazzi si sgolano gli alcolici presi in giro… mannaggia a noi che non abbiamo comprato il martini…
Durante la preparazione in camera in stile “twister” si presenta il primo problema…. Quello delle camicie
Infatti io, carlitos e il bomba abbiamo portato pressoché camicie uguali o comunque molto simili.. colletti bianchi e righe a gogo..
Ci mettiamo almeno 10 minuti per organizzarci ed evitare di andare in giro in versione gemelli.
Tra i più eleganti il Rosso che sfoggia un paio di scarpe nere stile “antibiscia”, che neanche nei peggiori mercati di kaliningrad vengono vendute!

A cena finiamo in un bel ristorante/bistrò vicino al nostro ostello, cena ottima.. prezzo in linea alle nostre attese…
E via.. la nightlife può iniziare!

Usciti dal ristornante iniziamo a muoverci alla ricerca di un bel locale.. il Rosso chiede info a qualche ragazza… e alla fine finiamo al Kvarnen pub.
Il posto è piccolino (e sarà una costante dei locali di stoccolma) ed incredibile che alle 11 di sera son già tutti fuorissimi.
Nella pista sotterranea la gente non sta più in piedi.. il bomba esce con la sua consueta frase “son troppo sano” e iniziamo a bere qualche vodka e sambuca.
Il movimento non ci esalta.. e a parte la barista 40enne poche ragazze sembrano cagarci…
Al 5° svedese fuorissimo che sbatte contro Mel e carlitos capisco le pareti del locale…. Dove degli uomini di gesso urlanti escono dalle pareti… sembra una visione premonitrice!
Qui ci muoviamo al piano di sopra.. situazione un po’ più tranquilla, qualche bionda in più ma tutto molto easy
Due tipi giocano a “pollice di ferro” fino a quando uno, ubriachissimo, cade per terra rovesciando bicchieri ovunque…
Il bomba, ordinando un’altra sambuca, sottolinea..”son troppo sano”
Son le 11 e mezza.. è ora di andare verso il centro

Prima della metro il bomba e il rosso fermano due ragazze.. son fuorissime… questo dovrebbe accendere il mio istinto da killer della periferia di Milwaukee ma rimango in stand by.. una delle due è buona.. ma l’amica sembra uscita dalla versione svedese del telefilm “Pappa e ciccia”.
Ci invitano ad andare con loro… ma nessuno si vuole sacrificare con l’amica…e così prendiamo la metro soli
In giro son tutti ubriachissimi… stranamente siamo noi quelli più sani… mentre Fede con Carlitos fa discorsi metafisici sulla pubblicità della Telia in metro c’è già gente che è sbarellata

E’ mezzanotte.. siamo in centro.. e i principali locali hanno già code lunghe..
Proviamo ad entrare a bere qualcosa all’East, ma Sissoko, il buttafuori, manco ci caga…
Alla fine finiamo al solidaritet, uno dei pochi club aperti fino alle 5, e quindi con poca coda in quel momento.
Entriamo senza problema… l’ambiente è su due piani e per il momento non c’è tanta gente..però a primo impatto non sembra male..
Beviamo una cosa al bancone… e iniziamo a girare aspettando che arrivi un po’ di gente..
In pista c’è già una maiala abbastanza fuori… ma è scortata da “amici suoi”..
Al ritorno da una mia ronda in compagnia di Mel nella zona bagni… becchiamo il Rosso, Fede e Carlitos con un gruppo di 5 ragazze…
Vediamo che due si stanno mangiando con gli occhi carlitos… e così iniziamo a fare relazioni pubbliche…
Il posto nel frattempo si riempe lentamente… noi siamo nella zona pista al piano di sotto..
Del gruppetto due sono classificate nella categoria “ripassa alle ore 04.00”, una ci mostra subito la fede manco fosse l’anello di Frodo.. e alla fine rimane solo una biondazza con due bombe paura.
Parla un po’ con tutti noi…. Balla…. Ci presenta il suo amico Carmelo…
Dopo un po’ lasciamo la biondazza in compagnia del nostro mr cocodrile dundee, il cacciatore di vipere… il Rosso


Ormai la serata è lanciata… il piano di sopra è stra-colmo.. io e il Bomba fermiamo due niente male….Si parla.. si sta un po’ con loro.. ma non si affonda.
Poi io inizio a ballare con un’altra.. tempo di mostrare due passi della “Obedanze” e vengo intimato di lasciar perdere da un tipo che era con loro.. un mezzo turco-calabrese

Son le 3 e mezza.. e ormai ci siamo un po’ persi… siamo io, il bomba e carlitos… mel è andato a prendere da bere.. mentre del rosso abbiamo perso le tracce.

Qui il bomba decide di mettersi a giocare a black jack..
Ma..Mel mi scrive che l’hanno buttato fuori.. senza ragione… così faccio per tornare dal bomba e vedo la scena più surreale di tutta la vacanza
Il bomba sta giocando al tavolo da black jack e sul divanetto di fianco al tavolo c’è il Rosso sopra la biondazza di prima che ci da dentro come un matto.
Il Rosso è totalmente sopra di lei… le mani vanno dappertutto.. i suoi piedi non hanno contatto con il terreno… tutto mentre il bomba, da vero professionista del gioco, cerca di sbancare il tavolo.
Troppo surreale!
Tant’è.. che gli dico che dobbiamo andare x raggiungere Mel.. il bomba dice “Cazzo.. adesso che sto vincendo”… tutto mentre il rosso e signora vengono presi e buttati fuori anche loro per atti osceni sul divanetto…..

Son quasi le 4… usciamo… ormai i locali stanno chiudendo tutti… la gente va a sfamarsi… noi proviamo ad entrare al Village… ma niente.. così ripieghiamo al Mc Donald.
Torniamo in ostello con un taxi abusivo… dopo una contrattazione stile “Russia”
All’arrivo in camera… siamo solo in 4… chissà dov’è finito il Rosso…

mercoledì 29 ottobre 2008

Stockholm: 24-26 ottobre!

Eccomi di ritorno dal breve weekend di Stoccolma
La solita vacanza culturale…con scene esilaranti


Quest’anno altro che il film di natale di De Laurentis…. C’è il film di natale della Obe production

“Ottobre a Stoccolma”
Il film intero della vacanza... prossimamente sui vostri schermi


Actors in Alphabetical order
Ago as Ben Stiller in Palle al balzo - Dodgeball





Carlo as Deuce Bigalow di Puttano in Saldo





Fede as Vince Vaughn di 2 single a nozze





Mel as Owen Wilson di 2 single a nozze





Obe as Tom Green di Road Trip







Sponsored by
Lanza F. casinò – L’arte di saper giocare bene il jolly
Egr. dott. Geometra George Basso – Mi casa es tu casa
Maroli Private investment – Non mi mangio i vostri soldi
Charles Personal Trainer – In 7 giorni più veloci di ben johnson, in 1 un mese più grassi di Galeazzi
Rino l’Elettrico – L’elettricista che illumina
Crescina by Obe – Un capello per ogni scopata
Agosta massaggi – I massaggi Thailandesi
Pizzeria da Mel – La vera pizza

martedì 21 ottobre 2008

La grigliata da Luca!

alla faccia di Zad influenzato!



















lunedì 20 ottobre 2008

Presto Onesto - Altea: un pareggio bruciante

Dopo la sconfitta ai rigori di ieri come si può commentare?
La rosa era contata e mancavano due palleggiatori di gran livello... quindi, nonostante il goal preso nei minuti di recupero, non bisogna demoralizzarsi.

Ecco a voi le pagelle di Teo Riva:

AGOSTA MATTEO 7
Nulla da dire da li non si passa, arriva anche dove
Dovrebbero arrivare gli altri. (Caterpiller)


BAROVERO MATTEO 5
Entra e la sua partita la gioca,
dà un ò di brio alla fascia e copre in difesa.
L’espulsione pesa sul economia della squadra (Ingenuo)


BUSTI CARLO 7
Sforna una prestazione da categoria superiore
Si fa sempre trovare pronto e regala qualche tuffo
Per gli almanacchi. Incolpevole sul gol (Supremo)


CIANCI LUCA sv
Neppure il tempo di cominciare e
Si fa sostituire per un riacutizzarsi del dolore
Alla caviglia (Sfortunato)


MELCHIORETTO FABIO 5.5
Non è la sua domenica migliore, gioca a lunghi sprazi
Solo, un tiro pericoloso e poi solo belle rimesse laterali. (Riprovaci)


MINOTTI FABIO 6.5
La butta dentro al momento giusto, corre tanto
Ma a vuoto, comunque c’è (Promosso)


GIURI CRISTIAN 6
Forse non è la sua domenica migliore ma la davanti
Fa sempre paura, ci prova in tutti imodio,
poi si mette anche a difendere (Incontenibile)


OBERTI CLAUDIO 5.5
Paga la pessima prestazione della squadra,
gironzola un po’, ma non entra mai in partita (Insapore)


RIVA MATTEO 6
Si sacrifica a difendere, due belle chiusure e un quasi autogol
Sale due volte e potrebbe far male, lontano dalla condizione migliore(Generoso)


DARDI MAURIZIO 6
Entra davanti, crea qualcosa ma nulla di più (Rimandato)



p.s. per chi non mi ha ancora fatto sapere per la gran mangiata del 2 novembre, vi chiedo di farmi sapere per mercoledì
Chi non è stato inviato, può venire solo se porta una gran figa

mercoledì 15 ottobre 2008

I compari dei miei viaggi 2

Luglio 06 Kos
Oggetto: Una settimana rilassante ma soprattutto rigenerante
Tormentone: La signorini Silvani a Rino “Mi sto facendo bella per te”
Riassunto:Una settimana in mezzo a una giungla di ragazze bionde.. un susseguirsi di scene epocali
Indimenticabile Montesano, nostro barman di riferimento

Carlo
Gino
Teri



Novembre 06 Wroclaw - Krakow
Oggetto: Polska mon amour
Tormentone: Mimmo “Mentre la scopavo davo il cinque al siriano”
Riassunto:A distanza di un anno si torna nell’amata Polonia, stavolta un double.. Wroclaw, la Venezia polacca, che ci regala emozioni alcoliche al Jazzda e Cracovia che non tradisce mai

Ago
Melchio
Vale


Dicembre 06 Firenze
Oggetto: A Firenze a trovare gli amici di Zingarate
Tormentone: mentre Fede dormiva nel letto sopra a lui.. “Rino, sai quella che martellavi… ora è via con Fede.. se la sta scopando di brutto”
Riassunto: Uno dei weekend più crazy della mia vita.. a Firenze con gli amici di Zingarate. A parte l’auto “persa” nel centro storico, il Twice pieno di straniere e il mitico Pingo ospitato nel nostro ostello. Increbible

Delbo
Fede
Gino
Mel


Aprile – Maggio 07: Usa
Oggeto: Il sogno di una vita.. il Tour on the road degli States
Tormentone: “Guys.. Take it easy”
Riassunto: Non una vacanza, ma il viaggio! 3 settimane e ½ in giro a zonzo per gli Stati uniti. Passando da est ad ovest, in mezzo ai parchi più spettacolari.
Emozioni quotidiane scandite dal French Toast mattutino. It was amazing

Ago
Dive
Fede
Vale


Luglio 07: Cipro
Oggetto: Meglio gli inglesi o i russi?
Tormentone: “Cassano, don’t stop the music, we want the music”
Riassunto: Dopo Ios e Kos ancora più ad est.. finiamo a Cipro.. in mezzo ad un’afa mai vista (solo non soffriva il caldo) passiamo una settimana nell’isola di Afrodite.. se il mare sarà un po’ una delusione, i club con gli inglesi ancora di più
Per fortuna c’era il posto giusto per noi… il Red Square

Carlo
Mel
Teri


Settembre 07: Firenze
Oggeto: Cena zingarate atto 2°
Tormentone: Nel ristorante i Latini “perché siete voi.. facciamo.. 40”
Riassunto: Altri due giorni nella magnifica Firenze, con sempre più amici

Ago
Ivo
Mel


Novembre 07: Budapest – Belgrado
Oggetto: Sulle orme del mitico Walter Zenga
Tormentone: “why 5 Claudio?..no problema Claudio”
Riassunto: La pazzia si è impossessata di noi, proviamo a sfondare a Belgrado passando dal confine ungherese… il pulmino sarà troppo intrepido per 5 ubriaconi come noi
Però sarà la cosa più bella della vacanza insieme a una Belgrado totalmente innevata e il Carmen Mini Hotel.
Come disse Battisti “Tu chiamale se vuoi.. Emozioni”

Ago
Fede
Mel
Vale


Febbraio 08: Brema
Oggetto: 1 centesimo val bene una serata a Brema
Tormentone: “Mai avrei pensato nella mia vita di finire a Brema”
Riassunto: Approfittando della super offerta Ryanair finiamo per una sera a Brema; mini città del nord Germania dove e’ nata la Becks.
Anche qui troviamo il modo di divertirci passando lungo la strada della movida bremese

Ago
Fede
Ivo
Mel


Aprile 08: Valencia
Oggetto: Sulle orme del Cugino di Colombo
Tormentone: “El limonator de Valencia”
Riassunto: La Spagna è sempre un’ottima meta per il divertimento.
Valencia non è da meno e ci regala soddisfazioni non indifferenti, Ivo in versione Leonardo di Caprio, Ago sempre a farsi suggerire i locali da Kravitz, Mel in giro con il Megafono e tutti a “los animales” sono solo alcune delle perle accadute.

Ago
Fede
Ivo
Mel
Vale


Giugno 08: Berna
Oggetto: Toccata e fuga per Italia-Olanda
Tormentone: “Obe, vai a fare la foto con Tardelli”.. risp “ma che me frega di Tardelli”
Riassunto: Incredibile esperienza per la partita inaugurare degli Europei.
A parte il 3 a 0 subito giornata indimenticabile nella bolgia arancione.. dove le birre non si contavano più così come i personaggi incontrati..

Teri
Vale


Giugno 08: Basilea
Oggetto: Al seguito della nazionale elvetica
Tormentone: Con accento ‘svizzero’.. “Non so se l’avete capito, vi ha detto che non può entrare perché è troppo ubriaco”
Riassunto: Peggio delle ragazze presenti in Via del Campo a Genova.. ci trasformiamo da perfetti tifosi elvetici originari di Brissago per seguire la nazionale svizzera a Basilea
Ripresi perfino dai maxischermi nel Fans camp risultiamo già fuorissimi alle 10 di sera.
Tutto questo mentre all’esterno del nostro ostello, in pieno giorno, c’era gente che scopava in macchina. Tifosi

Ago
Carlo
Mel



Agosto 08: Russia (San Pietroburgo-Mosca)
Oggetto: C’è chi sogna la California… noi sogniamo la Russia
Tormentone: Fede, ogni sera appena entrato nel locale, “Son troppo sano…”
Riassunto: 10 giorni nella Madre Russia..
Nella fantastica San Pietroburgo e nella metropoli Mosca.
Con una media di 5 ore di sonno al giorno siamo riusciti a vivere appieno questa terra mai conquistata.
La terra dove, tra Birilli e ragazze spaziali, la vodka sembra acqua e la birra omogeneizzati per neonati.


Ago
Colo
Fede
Mel
Vale

martedì 14 ottobre 2008

Altea - Trafiume: Il pagellone di Mino!

Questa volta ospito un opinionista di grande livello...
Ecco a voi il pagellone

Pagelle

Carlo 7.5: Para il parabile. Sicuro e tranquillo anche dopo la partita quando non abbocca alle bieche provocazioni del melchio. Sicurezza.

Ago 10: Poco da aggiungere alla votazione. Il leone dalla rossa criniera gioca una partita perfetta, a tratti commovente. Panthera Leo.

Teo Barovero 7,5: Veloce e reattivo come al solito. Non lascia scampo all'avversario di turno. Con un po' più di precisione sarebbe perfetto.

Luca 7,5: Entra nella ripresa e praticamente non sbaglia una passaggio, recuperando, al solito, un buon numero di palloni. Ottimo in fase di contrasto, ripartenza e attacco, anche se per la foga e la voglia di fare a volte trascura la fase difensiva. Propositivo.

Teo Riva 7: Il fantasista della squadra, trova modo di arrivare, giocare subito, segnare e andare. Senza perder tempo. Confuso e felice.

Obe 7: Seppur all'apparenza febbricitante gioca una buona partita, ordinata. Meno cagnaccio del solito, la situazione non lo richiede. Professionista.

Cristian 8: Si inventa il primo goal e fa reparto da solo, sempre pericolosissimo. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. Indispensabile.

Maurizio 7: Sostituisce cristian in maniera impeccabile: protegge la palla, fa salire la squadra e prende botte senza protestare. Arriva anche al tiro un paio di volte, meriterebbe i goal. Elegante.

Melchio 8.5: E' ormai diventato un giocatore maturo. Corre, lotta, tiene la posizione, non protesta, passa la palla, richiama addirittura i compagni all'ordine e all'armonia di squadra. Senza contare che fa almeno un paio di assist a partita. Pietra angolare.

Ivo 8: Da quando ha il cane non lo sento più bestemmiare. Da Gabibbo ad orsacchiotto.

Zanna 8: In ottima forma fisica e psicologica tiene in mano con ordine le redini del centrocampo. Sereno.

Fede 7: Non so cosa scrivere, se non che, nonostante abbia seguito la squadra e partecipato al post-partita, la sua mancanza in campo e nel clima partita si è sente parecchio, troppo. Senza di lui la squadra è innegabilmente più triste e grigia. Colore.

Vale 8: Anche lui più tranquillo del solito, forse troppo, non impreca sulle palle goal sciupate e risponde _quasi_ a modo a chi lo manda a quel paese. Guardalinee per tutta la partita non entra in campo neanche a risultato acquisito quando potrebbe scapparci almeno un goal. Sacrificato.

Colo 8: Beh, solo per il fatto di essersi svegliato si merita un 7, poi ha l'iphone e la votazione sale. Puntuale.

domenica 12 ottobre 2008

and the winner is!

certi paesaggi mi fanno pensare che il mondo è meraviglioso

mercoledì 8 ottobre 2008

Nuova meta! 24-26 ottobre

A distanza di 38 giorni dal mio ritorno dalla Russia non ce la faccio già più…. Così presento al prossima meta.. Stoccolma 24-26 ottobre

La capitale della Svezia è stata scelta in virtù delle classiche domande che uno si pone prima di scegliere la meta per un weekend veloce veloce
1) Costo del volo - Più è basso, più aumentano le possibilità che la città venga scelta
2) Posizione della città - Vogliamo variegare il più possibile la nostra presenza nell’Europa
3) Divertimenti – E’ assolutamente necessario che la città offra molti molti svaghi
4) Bellezza dei posti – Oltre a fare i cazzari vogliamo anche visitare, quindi è importante che la città offra posti da visitare di giorno (per esempio Wroclaw, la Venezia polacca)
5) Qualità della vita – Non è l’indice presentato dal Sole 24 ore… ma è il livello medio di gnocca
6) Costo della vita in loco – Ovviamente, preferiremmo spendere poco, in particolare per i beni di largo consumo (alcool, cibo, ingressi disco, ingressi musei)
Dopo una breve analisi di gruppo, in base alla disponibilità, si sceglie il gruppo e si prenota volo e cose similari.

Questa volta la scelta era ampia, a luglio la lista comprendeva: Vilnius, Riga, Kiev, Copenaghen, Saragoza, Stoccolma, Lubiana, Instabul.
Alla fine si è optato per Stoccolma per due motivi in particolare… prenotando a settembre il volo aereo era tra i più economici e poi volevamo vedere il nord europa.
La compagnia è sempre la solita: io, il Bomba, Mel, Ago e surprise… Carlitos, che non sa ancora a cosa va incontro…

Sulla città scriverò quando torno.. sperando di non essere rimbalzati dai locali, di non spendere 35 euro per ogni cocktail ordinato e che le svedesi siano tutte come Victoria Silvstedt
E come disse il nostro caro Peo Colombo…”A noi ci piace ancora la cara vecchia faiga..”

martedì 30 settembre 2008

siamo tornati - Altea football club

Eccoci... ieri sera posticipo di lusso al campo di San Martino
Altea - Porky's
Risultato a parte (anche perchè non so ancora bene se è finita 8-2 o 9-2) la squadra c'è!
Si son viste cose inimmaginabili fino a qualche tempo fa
prima di tutto, un bomber vero, Giuri ha segnato 5 goal e ha fatto vedere come si deve muovere un attaccante. bravo Vale, bell'acquisto!
Seconda cosa, il bomba, Fede gioca alla grande da centrocampista e da la possibilità a Mino di non prendersi sempre il carico dell'impostazione del gioco.
Al bomba si vede che la preparazione in Russia gli ha fatto bene... propongo di ripeterla prima del girono di ritorno
Altro evento straordinario.. la presenza di Colo.. era dal 1984 che non si presentava alla prima gara.
Per il resto solita roccia Galia "zad", e solito busti quest'anno sempre più in versione Belardi.
La nota negativa è stata la prestazione del "De Rossi" nostrano.. (che sarei io...) entrato in campo in versione "Gino Ricci di Basilea", poco aggressivo e senza grinta.. prometto che se gioco così un'altra volta appendo le scarpe al chiodo
Chiudo segnalando i 3 assist del capitano Mel.. ovviamente neache uno fatto con i piedi..

Qui stadio a voi studio

martedì 16 settembre 2008

Russia: 5 e ultima parte. il weekend finale

Venerdì 29 agosto
Dopo una settimana intensissima decidiamo di prenderci un po’ di tempo.. così, visto anche la serata precedente poco impegnativa, ci facciamo una bella dormita.. in modo da riprendere un po’ di energie
Il risveglio è verso l’1 e il programma odierno prevede una cosa particolare

Infatti, prima di partire, il Rosso aveva parlato del suo tour con una sua collega russa..
Così tra un una cosa e l’altra aveva preso il numero della nonna di lei.. che si era gentilmente offerta di accompagnarci a fare un giro per la città.
Per me non c’è nulla di più interessante visitare una città con una persona che è nata e cresciuta lì, e che ci può raccontare molte cose sulla storia e su come è cambiata la situazione negli anni.
L’appuntamento è alle 3 in Piazza Rossa.. riconosciuta subito la nonna e fatte le presentazione del caso, iniziamo a far la classica visita con lei.
Tra l’altro vediamo che aveva portato dei fogli… si era preparata per l’occasione
Passiamo tutte le attrazioni principali, dall’esterno del Cremlino, alla chiesa di San Basilio (dove entriamo), ai magazzini gum, alla cattedrale di Kazan (altra visita all’interno) e poi camminiamo parecchio per le strade vicine..
Ogni passo è occasione di aneddoti, racconti che ci fanno vedere le cose anche con un occhio diverso.
Tra com’erano i magazzini Gum alla fine della guerra fredda, al luogo dove tagliavano la testa in piazza rossa, al fatto che tutte le chiese durante Stalin furono chiuse, a tutti gli edifici rinnovati.. ect.ect.
Passiamo anche davanti alla sede del Kgb e dopo quasi 2 ore ci ritroviamo in piazza Rossa.. stavolta però dietro la chiesa di San Basilio.. dove possiamo fare anche delle belle foto
Anche qui c’è il classico matrimonio russo… tanto che penso “non vedo l’ora di tornare a Mosca per festeggiare il matrimonio del Colo”
Poco dopo le 5 salutiamo la nonna, mangiamo un trancio di pizza da Sbarro e torniamo sulla strada del nostro appartamento.

Stavolta, altro che A-TEAM, siamo stramotivati e ci prepariamo alla battaglia.. manco fossimo quelli del telefilm “Classe di Ferro”
Usciamo abbastanza presto, ceniamo in un ristorante turco sulla Arbat vecchia… prezzo regolare con Champagnoski in chiusura.
Qui incominciano a sorgere i primi problemi, il nostro Colo dimostra poco allenamento alle nostre vacanze.. così che inizia a soffrire a problemi di stomaco (o forse di fegato…).
Mangia poco, beve poco, dice che ha crampi… prova a sistemarsi sparando una bomba nel “pulito” cesso turco.. ma niente.. però essendo un “classe di ferro” non molla.
E’ prestissimo… non è neanche mezzanotte.. il piano è di andare subito al Fabrique, a quell’ora abbiamo più possibilità ad entrare.
Poco dopo mezzanotte arriviamo al locale, ci separiamo in gruppi di due.. .ma niente… i primi vengono subito rimbalzati dal buttafuori..
Iniziano le maledizioni, il Bomba prova l’effetto tavolo… va secco e chiede ma niente.. stasera tutti tavoli son prenotati, gli da il numero di telefono e gli dice di chiamare per prenderlo per la sera seguente.
Mentre le previsioni danno una serata simil ieri sera e il Vale dice “io al karma stasera non ci vado” ci diamo da fare per trovare info alternative.
Fermiamo tutte le tipe che arrivano e chiediamo una disco alternativa.. ma sempre di livello.
E qui, arriva la dritta del secolo, la soffiata del cavallo vincente… il nome e l’indirizzo del club che ci aprirà le porte della “moscow never sleep”.
Qui il nostro Peo Colombo molla il colpo, troppo forte il dolore…. Così prende un taxi e se torna mestamente in appartamento

Arriviamo al locale e vediamo parcheggiate Bentley, un ferrari, delle porsche.. tutte macchine di gran livello…
Immaginiamo un altro rimbalzo.. invece il primo drappello di uomini (il Rosso, il Vale e Mel) entra facilmente… così come successivamente anche io e il Bomba
Il locale non è grandissimo, ha due banconi, una bella pista da ballo, e lo spazio per i tavoli sia vicino alla pista che al piano superiore.
E’ il locale che piace a me… non troppo dispersivo ma neanche minuscolo
Qui il bomba, come al solito, si lamenta che è troppo sano… ed iniziamo subito con i classici giri di vodka e qualcuno anche di whiskey
Al terzo giro in un quarto d’ora.. il barista mi dice ridendo “take the bottle”… ma per noi è iniziata l’ora di lanciarci in pista
Manco fossi Usain Bolt, tempo pochi minuti ed inizio subito a ballare con una figa….. peccato che non parli molto inglese… quindi vedendo che la situazione non decolla mollo il colpo
Mi ordino un whiskey e cola… e vedo i “Vitelloni del XXI secolo” che son già lì con un gruppo di ragazze
Una parla italiano e qui scattano le solite cose, fotografie.. baci.. abbracci
Lascio lavorare in pace i Vitelloni e mentre il Rosso fa partire la classica bottiglia di Champagnoski, mi ributto verso la pista
Qui vengo catturato dagli occhi di ghiaccio (e non solo dagli occhi) di Svetlana.. inizio a martellarla più convinto che mai… ma stranamente non cade subito nella mia tela
Però la compagnia è veramente piacevole e, nonostante non riesca ad affondare il colpo, mi piazzo con lei e ci passerò gran parte della serata
Ogni tanto osservo gli altri… il Rosso continua a stare con la russa che parlava italiano, Mel, il Vale e il bomba sono totalmente fuori dalla mia visuale
Il tempo vola e di colpo arriva il bomba che, per aiutarmi, prova a portar via l’amica di Svetlana, niente da fare..… la ragazza non vuole concedersi la prima sera.
Così quando va via torno in pista per recuperare il tempo perduto nonostante abbia in testa i suoi occhi di ghiaccio.
Ormai son le 4 passate.. Mel assomiglia sempre più a snoop dog, il Vale brinda a martini dry… Il bomba è al tavolo con Igor, la sorella di Igor e un’amica di lei
Io ballo un po’ con la sorella di Igor…. E poi vediamo lentamente svuotarsi la disco.. intanto ci chiediamo “Chissà Colo come sta?”
Son le 6, il locale chiude… il sole sta salendo… qui vediamo ragazze ubriache che ci provano con i pochi ragazzi rimasti…
Maledico il momento in cui ho scelto di fare il corso di spagnolo e non quello di russo…
Alla fine io e il Bomba seguiamo delle ragazze in un mini market li vicino
Il Bomba impartisce gli ordini.. “io di qui.. tu vai di lì, così le chiudiamo in mezzo”… ci facciamo due risate con loro e prendiamo il solito taxi abusivo
Alle 6 e mezza torniamo in appartamento… Quando facciamo per sincerarci delle condizioni di Colo veniamo a sapere che casualmente ha trovato un canale dove facevano pornazzi… le occhiaie sul suo volto ci fanno immaginare cosa sia successo



Sabato 30 agosto – the last day
E’ l’ultimo giorno e voglio godermelo in pieno
Il tempo anche oggi non è dalla nostra.. le solite nuvole che non lasciano spazio al sole.. ma come al solito niente pioggia.
Oggi visiteremo l’interno del Cremlino
Tornati, come ormai tutti i giorni, in piazza rossa entriamo dentro e visitiamo tutte le cose suggerite dalla guida… Dal cannone che non ha mai sparato.. alla campana che non ha mai suonato.. fino all’Armeria dove son presenti gioielli ed alcuni oggetti appartenuti agli zar
Effettivamente l’unica cosa interessante è proprio l’Armeria.. il resto sembra messo apposta per giustificare il prezzo dell’ingresso.
Alla fine abbiamo tagliato parecchie cose dall’idea originaria… non visiteremo, il convento Novodevichy, il museo della grande guerra patriottica, il museo dei cosmonauti e diversi parchi.. ma però almeno il minimo l’abbiamo fatto.

Prima di finire la giornata non possiamo non andare al mercato Izmaylovo, che secondo le guide è una manna per chi ricerca souvenir a buon prezzo.
Proprio quando mi pavoneggiavo “a Mosca non ho sbagliato una fermata della metro”… tac .. ecco l’errore banale.. che ci porterà a cambiare linea tre volte prima di tornare sulla giusta direzione
Perdiamo almeno mezz’ora.. ma alla fine arriviamo a destinazione.
Essendo il mercato fuori dal centro.. notiamo come più ci si allontana più le fermate della metro son distanti
Usciti dalla metro troviamo un ambiente totalmente differente.. la precisione e la pulizia del centro lasciano spazio ai casermoni stile sovietico, intorno a loro c’è un centro commerciale nuovissimo
Trovare il mercato è semplice.. basta seguire il flusso di gente che va e viene con sacche piene di cose mentre accostate ai ci sono delle signore che vendono camicette e tovaglie fatte a mano.
Nel mercato si trova di tutto ed è diviso per settore… la parte cibo, la parte “pellicceria”, quella “orologeria” e anche “souvenir”..dove regnano le matrioske
Giriamo un po’… e parte un gruppo di turisti romagnoli cerchiamo di approfittare dell’affare migliore
Il colpo da 90 è del Rosso… che prende un colbacco enorme… non ho ancora capito di cosa sia fatto… cmq allegherò la foto per farvi capire
Io e altri ripieghiamo su un colbacco classico e su qualche matrioska da portare ad amici e famiglia
Tra le cose che avevano attirato la mia attenzione c’era un telefono nero..dell’epoca sovietica che sembrava anche originale
E così si chiude la nostra ultima giornata moscovita

Ci avviciniamo alla nostra ultima serata, provo un misto di paura, eccitazione ed emozione…
Rilassatissimi proviamo il colpo del secolo…. –il tavolo al fabrique-
Colo chiama il numero preso la sera precedente… la ragazza gli dice che c’è posto… e che per 6 ragazzi il totale è 34.000 rubli con una bottiglia… fatti due brevi calcoli… 950 euro ringraziamo ma richiameremo.
Anche il sabato sera sarà una lotta per trovare il posto… ma noi abbiamo da giocare il jolly, il club della sera precedente.

Torniamo a mangiare sulla Arbat vecchia… stavolta niente turco.. finiamo a un thailandese dove riusciamo a prendere anche vino rosso
E via.. son le 24.30.. e andiamo secchi al “nostro” club.
Anche in questa serata l’ingresso è molto easy…. Quando andiamo al bancone ci si avvicina una ragazza dello staf, ci chiede se vogliamo un tavolo.. costa 15.000 rubli però con consumazione illimitata… chiediamo più volta conferma sulla totale libertà di consumazione, perché non ci crediamo.. io quasi piango dalla contentezza.. mi commuovo

Da qui in avanti potremmo anche andare alla trasmissione “Il Bivio” di Enrico Ruggeri.
Cosa sarebbe successo se non avessimo accettato l’offerta del tavolo? Come sarebbe andata se non avessimo investito 70 euro a testa?
Non lo so… fortunatamente posso dire cosa è successo prendendo il tavolo

Da quel momento tutto ciò che verrà detto o fatto avrà dell’incredibile… è facile che non mi ricordi di molte scene… ma quando l’alcool gira e in più sei distratto è facile perdere l’attenzione
Ordiniamo subito una bottiglia di Martini Dry… e ci guardiamo intorno.. la pista inizia a riempirsi, al tavolo dietro di noi brindano dei ragazzi russi.. mentre al tavolo di fianco ci sono due coppie.. la cosa interessante è una ragazza che indossa la maglietta “i love dick”.
Finita la bottiglia di bianco.. nè ordiniamo una di vodka… qui mi vesto da barman è continuo a riempire i bicchieri di tutti
Il rosso apre le danze invitando le prime due ragazze che passavano vicino al tavolo…effettivamente non son il meglio… quindi si sacrifica, per non fare brutta figura, il buon Peo Colombo
Frantumato il guinness dei primati di vodka consumata nel minor tempo.. parte la cavalleria pesante.. al tavolo arrivano altre ragazze
Qui mentre una delle prime ragazze sentenzia al Rosso con un “Ma fate sedere al tavolo le pu***ne di strada?”
Io e il Vale intanto ci muoviamo vedendo chi c’era nel locale…
Qui faccio per portare al tavolo una bella mora… più ubriaca di me, mi ferma uno… mi dice “no, she’s my girlfriend”… chiedo scusa e lui chiede di dove sono..
Appena dico che son italiano inizia..”Porto cervo, porto rotondo.. i love Italy.. great…” e non mi molla più.. io son così fuori che vesto i panni di Zampetti e gli dico “this winter.. you, your girlfriend and her women friends in my house in Cortina…”
Manco a dirlo va a suo tavolo a prendere il cell per prendere il mio numero..
Torno al tavolo.. vedo gli altri, Colo è quello che più si dà da fare…
I ricordi si annebbiano….
Tra questi tale Dali.. Tunisino che parla italiano, è lì con la moglie che in pratica lo mantiene..
Decido che è ora di smettere di bere.. per tornare un poco lucido… e torno in pista da solo.
Qui ribecco l’amico russo di Porto Rotondo… che mi presente un’amica…. Con cui passerò un po’ di tempo in pista…e a bordo pista

Torno lucido e dopo un po’ vengo raggiunto dal Bomba… qui andiamo da due… come la sera precedente con Svetlana, stavolta rimango folgorato da questa ragazza.. così andiamo noi 4 in un tavolino all’esterno
Qui il Bomba la spara più grossa del dovuta.. con il suo “do you know Loro Piana?.. i’m Loro Piana” vince il premio “Balla più grossa sparata in vacanza”..
Era talmente grossa che mentre la diceva rideva anche lui.
Sto ancora un po’ fuori dal locale con questa ragazza (il giorno dopo con un sms capirò..dentro al locale c’era il suo ragazzo, che si stava alquanto arrabbiando, e per questo mi proponeva un incontro nei prossimi giorni) ma, avanzando con le ore, lentamente il gruppo si raduna…
Son le 5 e mezza passate… saliamo tutti nella stessa auto.. il taxista ci maledirà per il bordello che facciamo
Vedo così la mia ultima alba in quel di Mosca…

Domenica 31 agosto
La sveglia è alle 11, così da liberare l’appartamento per mezzogiorno.

Il lungo viaggio verso l’aeroporto mette malinconia…. Son veramente giù di corda…Tanto che spero di perdere l’aereo..
Ma niente..è puntuale e come previsto arriviamo a casa alle 10 di sera e quando mi metto a dormire verso mezzanotte… sento che mi manca qualcosa.
Che dire? Russia mi hai conquistato..

THE END