venerdì 28 novembre 2008

28 novembre

oggi... è il mio comple.. bho.. giornata di festa? giornata da ricordare? bho...
direi giornata un pò cupa... sarà la neve
ma in fin dei conti è meglio sorridere 364 giorni all'anno ed essere un pò giù per il "tuo giorno".
Con questo rinnovo l'invito a festeggiare con me.. venerdì prossimo!... alcol e donne garantite!


E oggi sopportatmi come scrisse Vasco..


ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e
mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro e
ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta
ogni volta quando....
E ogni volta che torna sera
mi prende la paura
e ogni volta che torna sera
mi prende la paura
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani

mercoledì 26 novembre 2008

Praga II – Cazzo Figata!

Un giorno di luglio stavo navigando a casaccio a casa… visto che non c’erano filmati nuovi ed interessanti su youporn.. son passato ai siti delle compagnie aeree
Giro un po’.. e che mi trovo?? Offertona skyeurope.. 10 euro and-ritorno per il periodo invernale
Qui si accende la lampadina.. tornare a distanza di 4 anni a Praga.. la città che ci aveva aperto le porte dell’Est
Ripenso un po’ a quella vacanza… il fallimento di Volareweb, Rino con la gamba ingessata, il Rosso che tira pacco… e a tutto quello che abbiamo vissuto in quel fine settimana.

Prenoto per gli stessi di 4 anni fa.. Fede, Mel e il Rosso che prende il posto di “Babbo” Massi.

Anche stavolta la “maledizione” di Praga cerca di attaccarci, infatti più ci avviciniamo e più si fanno insistenti le voci di un fallimento di Skyeurope.
Inoltre iniziamo a perdere i pezzi per strada, il primo a mollare è il Bomba che rischia il collasso economico peggio delle banche americane.. e all’ultimo anche il Rosso lascia preferendo il convegno fisioterapico denominato “La tua ciccia nelle mie mani”
Nonostante tutto non molliamo e io e Mel ci troviamo alle 6 di mattina di venerdì 21 armati di cuffia, sciarpa e voglia di divertirci!


Nonostante tutto il clamore iniziale, Skyeurope ci porta puntuale come sempre e così dopo aver preso il bus alle 10 e mezza siamo già in centro.
Andiamo dritti al Residence Tunich, in una traversa di piazza Venceslao, dove ci aspetta Raffaele
Qui si ripresenta lo spettro della “maledizione” di Praga, infatti la porta è chiusa, il campanello suona a vuoto… così come i nostri tentativi di chiamata al cellulare.
Ma dopo mezz’oretta si presenta una topa assurda (e bravo il nostro Raffaello…) e così nel giro di pochi minuti abbiamo già la camera.
Il Residence è ottimo, camera enorme con letto matrimoniale e due lettini per solo 25 euro a testa!
Sistemati iniziamo il giro della città..Tornando in piazza vediamo luoghi a noi cari.. il Darling, l’Atlas.. posti che accendono grandi ricordi..
Così procediamo lentamente verso il Ponte Carlo; giriamo per le stradine senza meta precisa, quasi da perderci nel centro città.
Qui assistiamo a una scena classica.. ci sono due italiani veri, quelli che martellano a tutte le ore del giorno; uno ha una piantina in mano e l’altro ferma due biondazze (due gran fighe…) per chiedere indicazioni… Qui non ho potuto esimarmi dal commento “I soliti italiani in vacanza..”

Arriviamo al Ponte e da qui ci godiamo la vista mozzafiato del Castello dall’altra parte della riva.
La città è sempre bellissima.. però nel giro di 4 anni trovo che sia cambiata, non nelle infrastrutture ma nel resto. È Tutto pulito, tranquillo, in pratica si è adeguata ancora di più al turista.

Da qui procediamo per la salita al Castello, wow.. fantastica la vista da qui, giro veloce nella cattedrale e via.. scendiamo dalla scalinata opposta e siamo nella piazza dell’orologio.
Ormai sta diventando buio così, vicino alla nostra camera, ci fermiamo a bere un paio di birre per strada.. prima in una birreria dove sono esposti i serbatoi della birra Pilsner e poi in un Irish pub dove l’atmosfera è più vivace grazie alle tv che fanno vedere partite di rugby e calcio

Son le 7 e saremmo già pronti per affrontare la serata!.. ma dobbiamo andare a prepararci.. così mentre Mel fa un pisolino (della durata di 2 ore!!) io mi guardo in tv la versione ceca di “un medico in famiglia”…

Mangiamo al ristorante sotto casa ma hanno cambiato gestione e la cucina è totalmente bocciata… così dopo esserci sgolati una bottiglia di vino in 2 andiamo secchi alla Bodeguita del Medio.. con Mel che mi rassicura dicendo “Quelli sono i posti dove si cucca”.
Il posto è piccolino, effettivamente ci son un paio di tavolate di gruppi di ragazze.. peccato che siano quasi tutte americane e intorno ai 40 anni..
La musica però è talmente coinvolgente che cercando di passare tra la folla con il mio Mojtooo in mano… faccio un “delicato” movimento di bacino a una signora davanti a me.. sorride e io saluto con la mano lanciando il mio famoso sguardo alla Tom Jones in “Sex bomb”……… Mel mi guarda schifato in disparte.

Inizia lo spettacolo “cubano” delle ballerine.. Mel rimane a bocca spalancata… ma finiti i Mojtooo ci muoviamo.. “qui non c’è trippa per gatti”
Torniamo in piazza Venceslao dove finiamo al Dc1 club.. locale dove Mel 4 anni fa aveva lanciato la giacca in mezzo alla pista.
E’ ancora presto.. così ci sediamo a bere quelle 2-3-4 becherovska… Mel spara apprezzamenti a nastro sulle Cinesi sedute di fronte.. Io già mi immagino scene da film “Dalla Cina con furore” in versione over 18
Qui prendiamo la decisione errata della serata, non seguiamo le due cinesi al piano di sopra (nel giro di mezz’ora erano salite solo 3 persone!) e andiamo all’Infinity.. club a 5-10 minuti di taxi
Arriviamo l’ambiente all’inizio ci esalta.. è piccolino ma strapieno. Mel al guadaroba si scontra con un francese.. (ma chi va d’accordo con i francesi????) e ci buttiamo nel locale.
E’ veramente piccolo.. l’esaltazione iniziale scema piano piano… quando notiamo che la presenza maschile supera ogni livello di decenza.
Beviamo una cosa e dietro di noi noto una Spagnola dancereccia che mi continua a guardare.
Torniamo in pista… le poche ragazze presenti son già tutte sistemante.. e, a meno di piazzarsi con un Vichingo “old style”, è meglio tornare nella zona bar

Dico a Mel “io vado sul sicuro, dalla Spagnola”.. facciamo due parole.. ma non sembra interessata.. arriva un’amica e la porta via..mi sa che prima avevo delle allucinazioni… così torno da Mel con un bel 2 di picche in saccoccia
Mel ride come mai
Brindiamo alla mia.. son le 3… e “qui non c’è trippa per gatti”.. e così puntiamo alla discoteca a piani.. il Karlovy Lazne.
Qui però fa effetto l’ultima becherovska.. unita al caldo e alla comodità del taxi… e mi stronca in pieno.. la sonnolenza cresce!
Scendiamo dal taxi e capiamo che io e Mel non siamo presentabili… ormai suona il gong dell’ultimo round e, pur contenti delle risate fatte, risultiamo sconfitti ai punti.
Così alle 3.30 decidiamo di andare a casa.. senza neanche passare dal Darling… Ma non importa.. il giorno dopo ci sarà la nottata della riscossa quella dove dire..”Cazzo Figata”.

sabato 15 novembre 2008

CLAMOROSO: OBE ANNUNCIA RITIRO

A sorpresa in una conferenza stampa alla birreria Rosa Bianca il forte calciatore OBE annuncia che questa sarà la sua ultima stagione calcistica.

Non ha dato spiegazioni.. ma la decisione sembra irremovibile; ha solo comunicato che comunque vuole concludere il campionato nel migliore nei modi
A breve ci sarà un'intervista dove si spiegheranno i motivi di questa scelta

Appena saputa la notizia i tifosi hanno reagito in questo modo

martedì 4 novembre 2008

stoccolma: 2 parte! e anche giorno conclusivo

La sveglia al giorno dopo è per le 10, visto che sarà la giornata dedicata alla visita della città
Il Rosso non è ancora arrivato… ma ci tranquillizza tramite sms, la situazione intravista sul divanetto è stata approfondita in altra location

Tempo di prepararci, e arriva. con le sue scarpe antivipera e un sorriso a 32 denti..
Ci racconta di aver girato la città in taxi alla ricerca di un hotel con un camera… impresa riuscita al 3° tentativo…

La visita della città inizia con parte vecchia, l’isolotto di GAMLA STAN, passeggiamo nelle viuzze strette ed è quasi un piacere perdersi osservando i vari negozietti presenti.
Passiamo dalla cattedrale, fino ad arrivare lentamente al Palazzo Reale.
Qui vediamo la banda nazionale che suona e delle guardie che simulano una sparatoria in cielo. tutto molto turistico ma anche molto piacevole.
Giriamo intorno al palazzo reale e vediamo gli scorci delle altre isole.
La vista è spettacolare; per me è questo il punto di forza di Stoccolma, avere tanti isolotti che si “guardano” uno con l’altro. ed ogni punto ha una vista mozzafiato
Osserviamo in lontananza il national museum con la via Strandvägen che affaccia sul canale e in lontanza la torre della tv.
Imperdibile
Torniamo al centro dell’isolotto e delle altre vie meno frequentate ma sempre caratteristiche.. son tutte strette e con i palazzi alti. Mi immagino come sia bella sotto natale con la neve e tutto illuminato.
Il tempo vola e le cose da vedere nella giornata sono veramente tante.
Ci fermiamo a mangiare un panino in un baretto con libreria inclusa e andiamo in centro, in Sergels torg

Sergels è la piazza principale della città, dove c’è il centro economico e dove si incrociano tutte le vie della Stoccolma moderna e commerciale
E’ caratterizzata da una torre centrale, fatta di vetro e acciaio, che di notte viene illuminata e rende la piazza molto caratteristica.
E’ sabato pomeriggio e le strade sono un fiume in piena, gente che gira per negozi
Prendiamo l’autubus e andiamo verso la torre della tv, per goderci il panorama dall’alto
15 minuti al massimo e arriviamo alla torre, è incredibile come in pochi minuti è cambiato l’ambiente intorno a noi
Dal centro “caotico” siamo quasi in campagna, prati verdi.. foreste varie.. qualcuno che fa footing o porta in giro il cane.
Tra l’altro è autunno pieno e le foglie gialle, la leggera brezza e quel colore un po’ grigio nel cielo stranamente mi fanno stare bene
Così saliamo in cima… e che dire… la vista è spettacolare.. vedi in lontananza la città… il parco di skansen.. e tutto intorno verde.. e acqua..
Se si va a Stoccolma.. per me è una cosa imperdibile
Non contenti scendiamo di un piano.. e ci prendiamo caffè e dolci al bar, godendoci la vista dalla vetrata.

Torniamo in centro e ci godiamo le vie pedonali piene di negozi e di persone.
Prendiamo la via Drottninggatan; si sta facendo buio e passiamo sul ponte che porta all’isolotto di Gamla Stan.. guardiamo il panorama circostante e ci scateniamo nelle foto.
Il parlamento sotto il Palazzo reale e il municipio in lontanza.
E chiudiamo passeggiando nelle vie centrali.

Ormai la giornata è al termine e dobbiamo prepararci per la serata, proviamo a passare a prendere un bottiglia di martini ma al sabato i negozi specializzati chiudono alle 15.. così ci accontentiamo di alcune birre al 3,5 % per noi e analcolica per il Bomba

Alla fine di questa giornata devo dire che Stoccolma è veramente bella! Mi ha colpito molto.. l’unico rammarico è non poter visitare skansen, ma vista la stagione abbiamo preferito saltarlo.

In ostello vediamo un movimento pauroso, gente che beve qualcosa, ragazzi/e che vanno e che vengono, chi cucina (tra l’altro una pasta con un condimento a dir poco liquidoso… peggio delle Fettuccine Alfredo negli Usa)
Noi beviamo le nostre birre e ci prepariamo.
It’s Saturday night e il nostro motto è “tutti sulle orme del Rosso”

A cena proviamo ad andare al Carmen pub, ma è tutto pieno, così andiamo al bar/bistro di fianco, anche qui mangiamo egregiamente, il solito piatto di Perch per me con abbondante condimento.
Anche qui, vino e amari inclusi, il prezzo è intorno ai 35 euro.
Stavolta ci dirigiamo direttamente verso il centro, senza perdere tempo nel nostro quartiere.

E’ mezzanotte e stavolta abbiamo l’imbarazzo della scelta.. dopo un breve consulto finiamo al Blue Moon Bar.
Il posto non è grandissimo, in pratica ha una pista centrale, un paio di bar intorno più un’altra saletta più piccola.
Mi guardo un attimo intorno e già il Rosso sta parlando con delle ragazze.
Una parla un italiano “saporito”, nel senso che quando parla ci lancia delle alitate al sapore di aglio che avrebbero fatto allontanare anche il più assatanato conte Dracula.
Le amiche continuavano a guardarci interessate.. ma anche qui preferiamo dileguarci…

Dopo il classico giro di ricognizione, ordiniamo qualcosa da bere… o meglio, affidiamo il compito al Bomba.
Ecco.. mai affidare il compito delle ordinazioni al Bomba, in quanto non è detto che riesca ad ottenere il bere prima della chiusura del locale.
Appena va al bancone inizia a parlare con la ragazza alla sua destra, mi giro e dopo un minuto.. vedo la ragazza che va via con il suo cocktail e lui che parla alla ragazza alla sua sinistra.
Avete presente quando vi sembra che la cosa che sta accadendo sia già accaduta? Ecco.. era quello che provavo io.
Mi rigiro di nuovo.. e vedo la ragazza che va via con il Cocktail.. e lui che parla con quella alla sua destra.. (sempre bionda.. ma ovviamente una che era appena arrivata)
E così via…
Dopo il tempo record di 19 minuti e 30 secondi riusciamo a bere qualcosa.

Il livello delle ragazze non è male.. però l’ambiente è talmente piccolo che al secondo giro rivedi le stesse persone di prima…. Ragazza Agliata in primis.

Qui prendiamo una decisione drastica.. entrare nella saletta più piccola.
Grande come la sala cucina di casa mia, il dj spara musica revival svedese, si destreggia dagli ABBA agli anni 80 con disinvoltura.
La temperatura media all’interno è pari a 50° gradi e l’intenso profumo ascellare sembra non dar fastidio a nessuno.
Al mio ingresso.. un tipo sicuramente più ubriaco di me mi accoglie con il simbolo delle corna.. imitando il mitico bomber Ferrante del Torino rispondo al saluto e mi faccio spazio nella mini-folla.
Cerco di avvicinarmi a due tipe niente male… ma il dj fa partire una nuova canzone svedese con la conseguenza che l’onda di gente mi fa trascinare da tutt’altra parte.

A fatica riusciamo ad uscire…e proviamo nella pista della sala principale.
Mentre lancio i soliti passi parte la sigla del telefilm Baywatch… nel frattempo Carlitos viene mangiato con gli occhi dalla vincitrice di Miss Cicciona Svedese 2009.
Tanto che quando gli passa vicino gli lancia un sorriso e quasi lo invita a ballare.. Altro che Pamela Anderson
Mel intelligentemente nota la situazione tavoli sul palco a bordo pista e ci guida verso lì, portando in salvo il povero Carlitos

Saliamo sul palco rialzato.. dove la situazione è molto migliore, se confrontato con la pista… sembra di essere finiti in una puntata di “Colpo Grosso” con Umberto Smaila
Mi distraggo un attimo e faccio giusto in tempo a vedere una Bionda veramente bona che urla a Carlitos “Are you a man or a gay?” visto che lui si rifiuta di appartarsi con lei.

Son quasi le 3 e ormai è ora di cambiare locale
Usciamo e andiamo all’East… il posto in se non è niente di particolare.. così mentre il Rosso e il Bomba parlano con due.. noi 3 proviamo ad entrare al Solidaritet.
Ci chiede se avevamo bevuto e ci fissa negli occhi, erroneamente, pur essendo abbastanza sobrio, distolgo lo sguardo e niente.. non ci fa entrare.

Raggiunti dagli altri la serata è al termine… giusto il tempo di vedere una rissa fouri dal Village e conoscere le ultime ragazze.
Così poco prima delle 4.. ritorniamo in ostello

In conclusione la nightlife di Stoccolma non ci ha del tutto convinto, ci siamo divertiti ma sinceramente non è il primo posto che consiglierei per divertirsi alla sera.
Ne abbiamo fatte di migliori!



E’ l’ultima giornata in quel di Stoccolma
Il risveglio è tranquillo.. stavolta tutti presenti.
Alzati verso le 10, prima della doccia mi guardo su internet il filmato del derby Juve-Toro mannaggia a loro.
Il tempo è brutto, una costante pioggia leggera e nuvole ovunque

Visto che l’aereo parte alle 18.30, abbiamo buona parte della giornata per girare per la città.
Così decidiamo di mollare i bagagli nel deposito della stazione e andiamo al Vasa Museum.
Ebbene, tutti ci hanno consigliato di andare a vedere il vascello vichingo ed effettivamente è una cosa imperdibile

In pratica è un vascello del 1600 affondato dopo pochi metri, che è stato recuperato, ristrutturato ed esposto.
Tra l’altro il museo è veramente ben fatto, infatti ci sono 3 piani dai quali si può vedere il vascello da diverse altezze (dal basso e dall’alto) e poi ai lati sono ricostruite in legno alcuni interni così da poter immaginare come si stava dentro.
Ideale anche per i bambini, che si divertivano ad ascoltare una guida.
Inoltre c’è anche una sala che riproduce un mini film sulla sua storia e una sala dove si può simulare di costruire e guidare il vascello

Dopo circa due ore, torniamo in centro.. prendiamo il tram n. 7 (mancava il thè però…) e passiamo le ultime ore nei centri commerciali.
Tra mutande di bjorn borg e addobbi natalizi il tempo vola e il momento di tornare a casa si avvicina.

Prendiamo il pulman Flygbussarna (e con i biglietti già acquistati saltiamo la coda presente)
Son le 4 passate, e il buio si sta facendo strada, le luci della città lasciano spazio alla campagna e questo è l’ultimo scorcio di questi due giorni
Uno scorcio di tranquillità e di pace.

Volo leggermente in ritardo, ma alle 11 di sera si è a casa
Home sweet home

The end