venerdì 28 agosto 2009

UNA SERATA D'ALTRI TEMPI - 2

Sulla falsariga delle gazzetta che pubblica le migliori partite di sempre… allego la seconda puntata della serie “UNA SERATA D’ALTRI TEMPI”.


“una serata d’altri tempi – il concerto dei Darkness”


Anche qui parliamo di una serata di un po’ di anni fa… infatti era una delle ultime sere che usavo il mio caro vecchio 206.
Tutto nasce dal gruppo rock Darkness, quelli della canzone “I Believe In A Thing Called Love”
Dopo un sondaggio tra tutti i miei amici, l’unico che accoglie con entusiasmo di venire a vederli è il buon Teri.
Così presi i biglietti ci si prepara per un venerdì all’insegna del buon rock!

Visto che il Gabber lavora a Milano, come al solito schizzo via dal lavoro.. doccia e in solitaria verso Milano.
Ovviamente non posso partire a mani vuote.. solito Lidl.. solito pacco di birre da 6 della Fink Brau e in più una bottiglia di rosso per la cena.

La cena è a casa di Teri; se non sbaglio c’erano delle specie di Crepes con dentro qualcosa… vabbè non son stato male, quindi va già più che bene (fino ad oggi a lui gli avevo sempre detto che erano ottime….)
Teri a sorpresa si sgola la bottiglia di vino e per il suo bene non posso che berne un po’ anch’io.

Finita cena si parte alla volta del Palasharp.. son quasi le 9.. ma tanto non inizieranno mai in orario; in tangenziale si aprono un paio di Fink Brau.. paradossale che mentre ne sorseggiamo un po’ veniamo sorpassati dalla Polizia che neanche ci cagano… altri tempi boys…

Parcheggio a Lampugnano, altra birra e si va verso il palazzetto.. il pubblico è misto, dai rockettari d’annata al gruppo di ragazzine, dagli alternativi e dai giovani della borghesia.
C’è di tutto!
Finita in fretta la birra entriamo. Son le 9.10… e i darkness hanno appena iniziato.. ma cazzo!

Il concerto pompa alla grande.. il cantante è a dorso nudo e ha una pancia alcolica che fa provincia..

Così andiamo per ordinare un vodka lemon.. ma avevano finito la lemon… così ripieghiamo su un vodka e gassosa (una cosa orribilante)
Mentre si canta Teri mi indica una ragazza (d’altri tempi .. però)… ma non riesco a convincerlo ad andare da lei.. e allora si balla con un paio di ragazzine…
Torniamo al bar per il secondo vodka e gassosa.. ma avevano finito la vodka.. così si opta per un rum e gassosa…(non so cosa esista di peggio)
Justin parte con il pezzo “Black Shuck” ribattezzato da noi “vai Paul”. Visto che vicino avevamo un ragazzo che ballava scatenato come Paul il bassista di Vb.

Mi guardo intorno e penso che forse stasera si riesce a tirare qualcuna…

Verso le 10 e mezza il concerto finisce.. gran concerto!
Usciamo per farci un panino e una birra e, dal paninaro che assomiglia a Faletti, con la scusa di dove proseguire la serata conosciamo 3 ragazze di Cremona o giù di lì…
Una è più che fattibile, l’altra accettabile… la terza manco alle 5 di mattina dopo la serata al Peter Pan di Riccione.
Il problema è che come succede sempre in questi casi.. la più cessa è quella che ci da più corda..
Alla fine le sbolognamo dicendogli che saremmo andati in Corso Como e che le avremmo aspettata davanti al Pitbull.

Nel frattempo io tiro fuori il coniglio dal cilindro.. chiamo Stefania.. per chi non lo sapesse Stefania era la ex-migliore amica di Ambra
Visto che sia io che lei avevamo litigato con Ambra ci si sentiva ogni tanto…
Bè.. la chiamo e le chiedo dove si trova e le dico che l’avrei raggiunta con un amico.. il destino vuole che lei sia al pub a Siziano.. paese di Ambra
Carico Teri come una molla aprendogli una Fink Brau rimasta nella mia auto, ma non ce ne bisogno.. sta già dicendo a tutti “I’m Finland…how are you?”

Ora c’è un problema, abbiamo fretta e c’è una coda della madonna sia a pagare sia ad uscire dal parcheggio.
Cosa non ti porta a fare una ragazza… accendo l’auto, passo dolcemente sopra il marciapiede (“tanto tra 2 settimane cambio l’auto”) e cerco di infilarmi nella coda al 4/5 posto.. Teri mi aiuta dicendo a quelli dietro di noi “I’m Finland, where can I pay??”… il bello è che quelli dietro glielo spiegano anche..
Arriviamo all’uscita e il tipo mi dice “ma non avete pagato?”.. io risp “ma non si paga qui?”.. per non bloccare la coda, il tipo con una faccia che dice tutto ci lascia uscire e via… verso Siziano!

Entriamo in Tangenziale.. ma commetto un grave errore.. sbaglio direzione… quando ormai me ne rendo conto siamo sulla Milano-Torino.
Prendiamo la prima uscita.. Novara Nord.. ecco il dialogo avuto
Casellante: “biglietto grazie”
Io: “Teri passami il biglietto”
Teri: “I’m Finland, I don’t know”
Io: “dai cazzo” e intanto cerco il biglietto ma non lo trovo
Casellante “allora?”
Teri: “I’m Finland, I don’t remember!”
Io intanto continuo a cercare il biglietto ma non lo trovo proprio:
Portaoggeti, no, parasole posto di guida no, parasole passeggero no, sotto i tappetini no, nei vani portaoggetti delle portiere neanche, intanto Teri continua con la storia che lui è “Finland”, un finlandese moro con gli occhi neri…mah!
Casellante impaziente “Oh, allora?”
Io: “…ehm…non l’abbiamo”
Casellante “Ma come non l’avete???”
Io: “e, non lo troviamo! Ma non penso di averlo preso….” (Teri in sottofondo, preda di ubriacatura molesta: “I’m Finland…”
Casellante “Vabbè dai, che è già tardi, ma dove siete entrati?”
Io: “a Milano tangenziale”
Casellante: “ma non avete visto un casello…. Anzi una barriera di caselli, enorme, tutto illuminato…? Dai vi faccio pagare da Milano a qui però poi dovete mandare questo modulo alla società austrade”
Teri: “Thanks guy”

Arriviamo a Siziano mezz’ora dopo… entriamo al Pub.. una Vodka alla menta e troviamo Stefania e amica
Si esce dal pub.. e mi allontano un po’ con lei.. lasciando Teri nella mani dell’amica.
Dopo un po’ vedo una panda verde che accosta.. è Teri con a bordo l’amica. “noi facciamo un giro, mi raccomando”
Io penso che, quando si ha litigato con una che ti piace perché lei fa la stronza, non c’è cosa migliore che farsi la sua migliore amica.... soprattutto quando porta una 4a
Sta di fatto che quando provo a farmela ricevo un “così non me la sento.. quando usciremo…..”..
Mi sa che forse era la mia lingua color verde vodka… ..
Sta di fatto che Teri torna dopo poco… cantando non so cosa a squarciagola..
Le salutiamo e lentamente torniamo a casa facendo sosta per un Capri in autogrill

Alla fine, “I Believe In A Thing Called Love”!



DOPO QUELLA SERA
- Teri ha iniziato a bere birra
- Con Stefania non son mai uscito perché avevo ricucito con Ambra (che Pirla!...)
- Il cantante dei Darkness è stato ricoverato in un centro disintossicante.
- La mattina dopo, da sano, ho ritrovato il ticket del casello di Milano….



Prossimamente
LA SERATA AL MANEGGIO CON LA TIPA DI DIVE (MA SENZA DIVE)

IL CONCERTO DI KANYE WEST

PAURA E DELIRIO AD ALASSIO

martedì 25 agosto 2009

UNA SERATA D’ALTRI TEMPI

Vi voglio raccontare una serata di molti anni fa…

Non mi ricordo il periodo preciso, però avevo ancora il caro vecchio Peugeot 206.. quindi saranno passati almeno 3 anni.
E’ stata una sera d’altri tempi; sarà per le scene accadute, per i compagni d’avventura (uno di questi ormai desaparecidos), perché è da un bel po’ che non si fanno serate di questo livello oppure per il fatto che non c’erano controlli etilometrici implacabili come adesso… ma è stata una serata indimenticabile

Il tutto nasce da una serie di email con Teri

Obe: ciao gabber, com’è? Solita palla al lavoro?
Teri: ciao bello, qui tutto regolare.. news?
Obe: Lascia stare… solita vita monotona, tu? Gilda questo weekend?
Teri: Ma perché al posto del solito Gilda non tiri su qualcuno e venite qui e ci facciamo un giove paura?
Obe: Why not?. Chiedo il vene di Ferie e tiro su quel maiale di Dive.

Alle 16.45 puntuale stacco al lavoro, doccia, pettinato e profumato parto per prendere Dive.
Non poteva mancare il rifornimento classico pre-Milano che caratterizzava le trasferte in terra lombarda.. il mini pacco da 6 birre dalla FINK BRAU alla Lidl.
Tirato su Dive ci muoviamo velocemente verso Milano, obiettivo Naviglio per l’aperitivo.

All’uscita dell’autostrada tre birre son già finite e Dive mi fa da navigatore con il “tutto città” rubato a mia sorella.
Dopo aver girato quasi tutta milano arriviamo e raggiungiamo Teri e via verso lo Slice.

L’aperitivo va via liscio.. Dive va ad intermittenza.. un po’ beve, un po’ magna e un po’ si irrigidisce quando passa una bella figa.
Teri mentre commenta ogni qualvolta dive si irrigidisce.. “queste son buone.. son qui a studiare, lo si vede dall’atteggiamento”… “questa è sui 30..ma può dire ancora la sua.. anzi la dice sicuramente..”
Io, al secondo Negroni (me lo ricordo, perché quando vado sui navigli prendo sempre il negroni), passo da considerare scopabili il 60% delle tipe che vedo (quando all’inizio erano solo il 30%...)

Dopo aver girato 3 locali per aperitivi e mangiato in 3 buffet diversi… Abbuffati e semi-molesti andiamo a farci una pizza.
Ovviamente fino a quel momento non eravamo cagati da nessuna.

In pizzeria Teri ci dice il programma
“Allora, adesso passiamo da un mio amico.. uno giusto.. poi Radetzky e tavolo al The Club che c’è serata erasmus spagnolo”.

Ritiriamo il 206 e ci mettiamo in marcia verso via moscova..
La situazione è questa, Dive dietro cerca di capire dove stiamo andando con il tuttocittà in Mano.. (sinceramente mi chiedo come poteva guidarmi stando dietro..).. teri urla dal finestrino interrotto solo quando chiama Valerio “l’amico.. quello giusto”.
Ancora lucido da poter guidare, a fatica tiriamo su il ragazzo… il classico figlio di papà che al primo anno di unversità spenderà più di quanto faccia una persona normale in 5.
Però è simpatico.. lo tiriamo su e ci dice che al tavolo facilmente porterà delle sue amiche.. che io spero siano anche un po’ maiale.

Arriviamo nei dintorni di Via Moscova, molliamo la macchina in una strada… di cui erroneamente non mi segno il nome.

Al Radetzky la situazione è ottima.. ci sono brillantoni sui 30anni, donne in carriera vestite da donne in carriera (vestito corto tacchi a manetta), giovani universitari all’ultima moda
L’ambiente è gaio.
Si ordina il primo Fratello (come veniva chiamato da noi il Cuba Libre).. e poi il secondo... intanto facciamo conoscenza di Valerio, che ci chiede “ma voi bevete tanto?”.. noi per non sblilanciarci… “ma il giusto, non esageriamo”… e lui ci risp “perché io sono come una spugna.. butto giù tutto”

Parliamo con alcune ragazze che ci dicono che poi ci becchiamo dentro.. e alla fine andiamo a prendere posto al nostro tavolo.

C’è una bella coda per entrare, e siamo carichi, la serata è quella giusta

La disco deve ancora riempiersi, così prendiamo la nostra bottiglia.. ovviamente un Havana 7, con poca poca coca Cola.
Valerio fa i bicchieri che mi ricordano il famoso “cuba rovesciato” di Valencia.. in pratica ¾ rum e ¼ cola.
Ridendo e scherzano la disco si riempe e arrivano anche le famose amiche maiale di Valerio… che di maiale non avevano nulla.
Infatti stanno un po’ lì e poi se ne vanno… Teri allora ci lancia alla carica “Che c’è Frega.. qui è pieno..”
Ormai son arrivato alla soglia che considero scopabili almeno l’80% delle ragazze presenti.. e Dive mi sa che è già al 90%.
Scendiamo in pista e balliamo un po’.. visto che era serata erasmus spagnola.. teri chiede a tutte “Spagnola??” “no di Reggio Emilia” “Ah, spagnole!”

Gli altri si fanno un altro giro, mentre io passo visto che devo guidare..
Poi finiamo in bagno dove sta accadendo l’inverosimile.. Due tipe entrano nel bagno e lasciando la porta semi aperta vediamo quello sta accadendo.. baci varie, palpate, una roba incredibile.
Fuori c’è il fratello di una delle due.. son russi.. così ride e mi dice compiaciuto che è sua sorella.. l’ho sempre detto .. SON GRANDI STI RUSSI.
Finita la scena Dive va a pisciare mentre parlo un po’ con la Russa che mi dice di andare il giorno dopo in un’altra disco che ci sarà una festa pazzesca..

Torniamo indietro e vediamo Teri che balla con la cannuccia sull’orecchio a mò di sigaretta

mentre Valerio ormai è cotto e dobbiamo portarlo al tavolo a sdraiarsi sul divanetto… e meno male che era una Spugna.
Tra gli altri nel prive dei tavoli vediamo uno che assomiglia a Coco imbolsito(scopriremo qualche mese dopo che era il pirla del pr che sarebbe andato al grande fratello).

Con Valerio collassato torniamo in pista.. qui tiro fuori una frase delle mie.. fermo una e le dico..”in cambio di un sorso del tuo cocktail ti do un bacio”
Le mi porge il cocktail.. ma al momento del bacio scappa…

Quando torniamo al tavolo Valerio è sparito, lo cerchiamo ovunque.. anche nei bagni.. ma niente… ma ormai la serata è al termine.. così dopo le 4 prendiamo ed usciamo..
Al che Teri chiama Valerio per capire dove fosse “Oh Vale dove cazzo sei?” “In Piazza Duomo!” “Ma come hai fatto a finire lì??” “…ho preso un taxi…solo che ho sbagliato a dirgli dove portarmi….”
Io porto Teri a dormire e lentamente andiamo verso casa con Dive che mi aiuta a stare sveglio.

Veramente una serata d’altri tempi

martedì 18 agosto 2009

Grigliata di Ferragost

Eccomi dopo la grande grigliata di ferragosto (che per la prima volta si è allungata nella spaghettata serale aglio olio e peperoncino)


Metto alcune foto.








Presenti:

- il Nostro Ambrogio (il Grande Ago…) che più che l’autista della Ferrero Roche sembra l’autista di un film di Mario Salieri.


- il tagliatore di Salami e Formaggi (Dive) nonché creatore della famosa Barchetta di Ibiza.


- il forte calciatore Sculli (Teri) che in un pomeriggio si è magnato il consumo annuo di carne della Nigeria e della Burkina Faso.

- L’ex artista di strada della Rambla.. il palleggiatore folle Manuel


- Chi ormai beve solo Coca Cola zero… il Vale


- il Big George che ci ha evitato di venire con il costume rosso di Viareggio, però è riuscito a beccarsi un bicchiere d’acqua addosso da una tipa all’Oco.. spettacolare!


- le due ragazze (Betta e Miriam) che hanno reso meno “Animal House” la grigliata



Una nota a parte la merita la guess star.. Carlitos, che con il suo plotone si scimmie ha regalato spettacolo.



A getto mi ricordo di quando diceva di assomigliare ad Arnold Schwarzenegger a 18 anni (mettendosi in posa), di quando parlava della Lazio con Rifici e di quando diceva cose incomprensibili al povero Corletto.. cose che sinceramente non capivo neach’io…

Calciomercato.com

Ormai il mondo calcistico aveva dato, con rammarico, l'addio ad Obe.

il suo ritiro, annunciato a giugno aveva del clamoroso, sopratutto visto che non era motivato.
Bè il pomeriggio del 15 agosto a sorpresa c'è stato il rinnovo del contratto con l'Altea.
Un annuale con opzione per il secondo, a seconda delle prestazioni in campo (e fuori)
Il contratto prevede l'assenza per 4 settimane tra novembre e dicembre per andare in Australia.

Molto amareggiata, se non disperata, la squadra con cui Obe era in trattativa.. squadra dotata di sicura prestanza fisica .. .(vedi foto..)



Alla prima uscita Obe è sembrato abbastanza in forma.


Ha rilasciato una breve intervista


OBE, ALLORA COME MAI QUESTO RITORNO SU SUOI PASSI?
Sai com'è, dopo un pò... il calcio ti manca.. e devo ammettere che il Mister Vale ha saputo toccare i tasti giusti

MA NON PENSI DI AVER PERSO CREDIBILITA'?
Assolutamente, volevo veramente ritirarmi ma il gruppo ha saputo convincermi.

CHI SPERI DI RITROVARE IN SQUADRA?
Sicuramente tutti, poi se venisse Guerro non sarebbe male... di certo conto sulla conferma di Zad, gran compagno alle cene di squadra

PUOI SVELARCI COSA PREVEDERE IL CONTRATTO?
Dal punto di vista economico non posso, però prevede il mio impiego nelle domeniche in cui non son via e che Carlo non può più mancare a nessuna cena di squadra.

GRAZIE OBE E IN BOCCA AL LUPO.
Crepi... e quest'anno prometto almeno 5 reti!

lunedì 3 agosto 2009

Lezioni di Tennis

Ieri son andato a vedere una partita di tennis...
lascio parlare le immagini... forse è meglio





Quello che farà colombo a 60 anni..






sabato 1 agosto 2009

Queste si che son pubblicità

calcio


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Spuntì


Rio Mare Snack


Mental