giovedì 21 ottobre 2010

C.s.i. - le terribili pagelle di C.O. - 3/4 andata

Ecco le pagelle delle due sconfitte...
Dai ragazzi che ci rifacciamo! (sempre se non dobbiamo andare a lourd!)




Carlitos 5 ½

Una pagella che media la buona prestazione di malesco con quella un po’ alla “saponetta Fiori” di domenica.
Con il Coimo da la solita sicurezza regalandoci ottime parate da categoria superiore.. ma la domenica entra in campo l’altra sua versione.. quella già vista a Prata… quella per cui regala un paio di goal agli avversari.
Apprezziamo lo sforzo al circolo dove dopo la prima media si beve anche la piccola ordinata controvoglia.
Come direbbe Picci father “Pesce Persico!”


Ago 6 ½

Il Bello di Ceredo è sempre tra i migliori.
Grinta, eleganza (ma non nel vestire visto le camice che di solito mette), senso della posizione…. Veramente senza di lui prenderemmo il doppio dei goal (e la metà delle ammonizioni).
Però non capiamo perché da quest’anno non abbia più la forza di correre, sembra quasi che arrivi la domenica senza energie…. Chissà come mai…
Anche a Malesco sfiora il goal di testa e ormai il grido del portiere avversario che lo vede arrivare è un classico dei film porno “Attento al Rosso!”
Rosso & Nero


Baro 6 ½
Forse era l’uomo più in forma di tutta la squadra.
Corre, picchia, si propone in avanti e soprattutto mangia di brutto al circolo!
La scena più bella ce la regala giovedì sera quando nel tentativo di falciare l’attaccante avversario si tuffa in avanti.. inciampa sulle sue gambe e cadendo prova a tirargli una stecca ad altezza ginocchio… peccato non riesca a fermarlo.. ma qui abbiamo cosa possa fare
Purtroppo domenica gli si è girato il ginocchio, speriamo la risonanza rilevi nulla di grave..
Capitan America


Mel 6
Un passo indietro per il capitano.
Dopo averci illuso sulla sua preparazione nella partita con Professione Casa il capitano non regge più 2 partita nel giro di 3 giorni.
A Malesco si procura il più assurdo degli infortuni… presunto strappo ai muscoli degli addominali facendo una rimessa laterale… cose che non capitavano neanche in “mezzo destro mezzo sinistro” di Gigi e Andrea.!
Domenica, prima di correre in cantina, sfiora il goal con una veronica su se stesso.. ma il suo tiro è deviato dal portiere.
Per me, dovrebbe smettere con la dieta che gli leva forze importanti.
7 kg in 7 giorni



Baba 6 ½
Prime partite per il primo degli acquisti invernali (perché andando avanti così mi sa che ce ne saranno altri..)
Dopo un primo tempo a Malesco un po’ sul timido, capisce il gioco della squadra (cioè palla lunga e pedalare) e cerca di dare il suo contributo.
Sempre presente sulla fascia destra, corre e si propone che è una meraviglia… può essere una delle sorprese della stagione.
Poi al circolo si muove già come un veterano
Maratoneta


Fede 6
Il presunto Pirlo dell’Altea ci regala le solite cose.
Ottima impostazione, inserimenti vincenti e discreta copertura… peccato che sia come il coniglio rivale della duracell… autonomia pari a 10 minuti.
Riesce sempre a farsi sostituire con infortunii vari tanto che ncominciamo a sospettare che quando non ce la fa più finga un crampo, una botta o qualcosa di simile…
Eppure on the “dancefloor” non risente di tutta questa fatica.
Tony Manero


Obe 6
Dopo una giornata da profeta è tornato il solito “portaborracce”.
Dimostra una forma atletica accettabile e quando è in campo non tira mai via la gamba.. ma come sempre dimostra i soliti limiti tecnici.
Regala due perle… il quasi gollonzo dell’anno a Malesco, con l’avversario che gli calcia addosso il pallone a un metro dalla porta (ovviamente la palla esce alta) e la segnatura delle linee del campo che lo conciano peggio di un panettiere a fine sfornata… totalmente imbiancato
Panettiere


Zanna 6 ½
Io lo Amo!...
no no.. zad non è una confessione d’amore.. sono ancora per le fighe..(meglio se bionde..) ma calcisticamente parlando mi fa impazzire.
Copre tutti i ruoli del centrocampo e della difesa con naturalezza e ha sempre la parola giusta per sistemare la squadra.
Anche lui però ha la stessa preparazione di Fede, quindi fa il secondo coniglietto rivale della duracell.
Bella la scena di domenica in cui dice al Vale “mezzo secondo tempo e poi cambiami che non ce la faccio più”… ovviamente ha giocato tutta la partita
Duracell


Cesare 6
Un giocatore da cui prendere esempio, è sempre il primo a presentarsi al campo e l’ultimo ad alzarsi dal circolo.
Il Rambaudi de noi altri regala soffre i campi grandi, anche a Malesco spesso è stato un po’ fuori dal gioco e la fase difensiva non è il suo forte.
Però domenica abbiamo visto come può giocare, saltando l’uomo e mettendo dentro palloni interessanti non sfruttati dalle punte.
Mezzo voto in meno perché non viene a mangiare la polenta domenica.
Zemaniano


Ivo 6
Finalmente è arrivato l’esordio per Ivo.
Anzi, per poco non sfiora anche un goal con un tentativo di tiro al volo.
A parte la presenza in campo, la cosa più bella la regala tra il primo e il secondo tempo contro il Coimo.
Venendo verso la panchina con la bandierina in mano pianta uno scivolone da film comico.
Cacciatore (di fighe.. e per il cinghiale di domenica)


Vale 6
E’ carico e parte titolare giovedì sera, però gli arrivano pochi palloni e non riesce ad inficcare come Inzaghi.
Il lampadato del gruppo però si danna come al suo solito, sia in campo che fuori incitando ad entrare con grinta a tutti.
Stavolta non regala abbracci a nessuno, forse intimidito o risparmiandoli per la trasferta in quel di Sofia.
Brasiliano (solo nell’abbronzatura)


Ferro 5 ½
Il voto del buon Ferro non è per la qualità e la presenza che assicura al campo.. ma per il suo ritardo cronico.
In 3 partite su 4 è arrivato per ultimo, toccando il record questa domenica presentandosi alle 10.27
Però il bomber senza goal, quando è in campo lo si sente… fa salire la squadra e fa sponde interessanti per i centrocampisti (soprattutto nel secondo tempo a Malesco)
Domenica invece è senza voto, perché il fisico lo sorregge poco e quando prova a scattare sembra che gli abbiano sparato sulla schiena.
E’ troppo importante che bisogna recuperarlo.
Puntuale (al campo come con il goal)

mercoledì 13 ottobre 2010

A-Team – M.i.s.s.i.o.n.e. S.o.f.i.a.



A poco più di 2 settimane dalla missione bulgara a Sofia…. Ecco la presentazione del W.end che ci aspetta il 29 ottobre.

Un po’ A-Team i 5 valorosi ragazzi verbanesi si preparano a “tastare” la capitale bulgara in ogni suo aspetto… visita/vita diurna, piatti e prelibatezze culinarie e ultimo (ma non ultimo) la sua nightlife.



Da Wikipedia ecco la descrizione dei 5
* John "Hannibal" Smith (stagioni 1-5), interpretato da George Peppard

Colonnello, sempre a capo del gruppo e principale ideatore dei piani con cui l'A-Team porta a compimento le proprie imprese; spesso si traveste, ad esempio nel mostro "acquamaniaco" per fare comparsate in film di serie B o nel lavandaio cinese "Mr. Lee" per contattare i clienti della squadra. È connotato dal fumare spesso sigari e dal portare sempre guanti di pelle nera, nonché dal famoso motto: "Adoro i piani ben riusciti".
=
Obe, in genere l’organizzatore dei w.end.. per questo amato dai sui “compagni” d’avventura ed odiato dalle loro fidanzate.
Anche lui è disposto a travestirsi da qualunque cosa pur di portare a termine la sua missione.
Il suo motto è “L’importante è che abbia 18anni e 1 giorno”.



* Templeton "Faceman" Peck (stagioni 1-5), interpretato da Dirk Benedict :

Tenente, soprannominato "Sberla" o "Faccia da sberla", è caratterizzato dal fascino suscitato verso le protagoniste femminili. Offre il suo contributo riuscendo, grazie alla sua immagine non da militare, a intrufolarsi nei vari contesti sociali e ottenere ogni tipo di attrezzatura per portare a termine i vari piani.
=
Vale, non può essere che lui lo “Sberla” nostrano.
Anche lui con il suo fascino e la sua abbronzatura caraibica riesce a intrufolarsi un po’ ovunque.
Siamo ansiosi di vedere il nuovo set di camice che utlizzerà.


* Bosco Albert "P. E." Baracus (stagioni 1-5), interpretato da Mr. T

Sergente, soprannominato "Pessimo Elemento" e abbreviato di solito "P. E. Baracus"[3], col suo pessimo carattere e la sua muscolatura imponente rappresenta il "braccio forte" dell'A-Team, anche per la sue indiscusse qualità di meccanico. È caratterizzato dal taglio "alla mohicanadei capelli, dalle vistose collane d'oro e dagli orecchini piumati. Odia terribilmente volare, e ogni volta che la squadra deve spostarsi utilizzando elicotteri o aerei viene prima, con astuti stratagemmi, sedato per tutta la durata del volo: probabilmente per questa ragione è sempre in conflitto con Murdock, il pilota dell'A-Team.
=
Ivo, io duro buono del gruppo… a vederlo sembra che debba picchiarti solo perché hai i capelli storti.. ma è tutto il contrario.
E anche lui ha un taglio di capelli sbarazzino che attira fiumane di donne.

* H. M. "Howling Mad" Murdock (stagioni 1-5), interpretato da Dwight Schultz

Capitano, abbreviato di solito "H. M. Murdock", è un ottimo pilota di elicotteri ma sofferente di una lieve e simpatica pazzia (da cui viene completamente riabilitato nella quinta stagione della serie). Non è ricercato dalle autorità militari come gli altri membri dell'A-Team, ma deve essere spesso liberato dalla casa di cura in cui è ricoverato. Offre il suo contributo come pilota di qualunque cosa in grado di volare, e sono splendidi i suoi battibecchi con "P. E. Baracus". Da notare che Murdock rappresenta l'ancora di salvataggio della squadra in molti episodi della serie: se "Hannibal", "P.E". e "Sberla" vengono fatti prigionieri, lui con il suo essere "esterno" molto spesso salva dai guai l'A-Team.
=
Mel, è lui in nostro pazzo!
I battibecchi con Ivo sono storici, tanto che alla fine son sempre loro due a fare coppia fissa.
Poi chi non lo avrebbe messo in un casa di cura dopo averlo visto nell’ultima partita del Csi



Frankie "Dishpan" Santana (stagione 5), interpretato da Eddie Velez:

È un esperto di effetti speciali che diviene membro a tutti gli effetti dell'A-Team. È convinto che il fascino dei Santana sia il migliore.
=
Giorgio, esperto di effetti speciali… e gran dispensatore di offerte di bevute alla tipe.
Anche lui è convinto che il suo fascino sia il migliore.

lunedì 11 ottobre 2010

C.s.i. - le terribili pagelle di C.O. -

Vittoriosi 1-0 in una gara ricca d'emozioni, ecco le pagelle


Carlitos 8 ½
Il Bettarini dell’Altea sfodera una prestazione che rimarrà negli annali.
In particolare nel primo tempo para l’impossibile (in due occasioni è superlativo) e nel secondo gestisce bene le poche situazioni intricate.
Anche se la parte migliore la regala nel riscaldamento, quando a 10 minuti dall’inizio siamo presenti solo in 5 (+ fede ancora vestito da sera) e mi confida “siamo una squadra di balordi”.
bungee jumping


Ago 8
Dopo la partita di ieri mi ha chiamato Galliani per chiedermi se glielo vendevo.. neanche la proposta di ricevere due biondazze russe come “commissione” mi ha fatto vacillare.. Il rosso resta con noi.
Blocca il loro forte attaccante, lascandogli una sola occasione nel recupero.
Mette quasi paura quando con atteggiamento alla J. Cena si rivolge ad un avversario dicendogli “Tu sei fuori, vieni qui se hai qlc da dirmi”…. Viene anche preso di mira dalla panchina avversaria che gli urla “Beckenbauer dei miei coglioni”.
J. Cena


Red Baron 7 ½
Mezzo voto in meno perché, come tutti si immaginavano, arriva alle 9.55 perché stava guardando il Gran Premio di Formula 1.
In campo corre come un dannato e riesce anche in questo giro a picchiare come Pasquale Bruno senza venire ammonito.
Con Ago fa una coppia difensiva da paura…. Paura che ci provoca quando nel recupero al posto di spazzare regala un colpo di tacco.
Eddie Irvine


Cesare 7
L’altro acquisto di quest’anno è il primo a presentarsi al campo e questo dimostra la voglia di giocare che ha.
Parte titolare ma è costretto dall’atteggiamento della squadra a un efficace lavoro sporco di copertura, quasi da spazzino, che gli impedisce di scatenare le sue qualità offensive di dribbling e velocità sulla fascia.
Deve entrare ancora un po’ nei meccanismi ma la voglia e la grinta ci sono.
Sacrificato


Fede 7
Il direttore d’orchestra subisce un po’ la grandezza del campo e non riesce nel solito brillante lavoro di copertura e ripartenza come avviene di solito.
Però è un punto di riferimento per la squadra che gli affida i palloni a centrocampo sperando salti fuori qualcosa di positivo.
Nel finale, oltre a divorarsi un goal alla Calloni dei bei tempi, nel guardarlo sembra un militare appena uscito da una battaglia in trincea… Bocca semi aperta, sudore su tutta la fronte e soprattutto
Rosso più del Vale post lampada.
Eroico


Obe 7
Ha voglia di riscatto dopo la partita non al massimo in quel di Luzzogno e si vede.
Entra concentrato, con grinta si mette a far legna con Fede davanti alla difesa concedendo pochi spazi e sbagliando meno passaggi del solito.
Picchia alla Van Bommel ma per un minuto si materializza nel “Profeta” e come Hernanes regala l’assist per il goal vincente.
Profeta


Mel 7 ½
Se è capitano un motivo c’è.
Come ai bei tempi torna alle 4 di mattina e nel pre partita si lamenta come al solito.”Obe tieniti pronto, duro 10 minuti, ho anche il raffreddore..ect.”
Ovviamente farà tutti i 60 minuti lottando come un gladiatore e facendo il pendolare sulla fascia sinistra.
Protagonista assoluto, evita un goal in contropiede schiaffeggiando un avversario in un’azione 2vs4 e nel finale di primo tempo recupera il fiato per rimproverare Teo Riva.
Gladiatore/speak corner


Teo Riva 7 ½
Il genio e sregolatezza della squadra…
La sera prima va a dormire a mezzanotte per essere in forma (e già questa è una novità), poi in campo regala tutto il suo repertorio… entrate a gamba tesa a far male, tiri insidiosi dalla distanza, buona presenza in attacco, tocchi superficiali da penultimo uomo e un acceso diverbio con il capitano.
Ma come sempre, il campo di Trobaso lo fa esaltare e fa un goal pazzesco… controllo e tocco d’esterno.
Mezzo voto in meno per avermi incitato con “Picchia come Desideri”.
Genio della lampada


Ferro 7 ½
Il bomber resta ancora a secco… ma c’è da capirlo.. la squadra lo aiuta poco e lui davanti fa reparto da solo.
Sgomita, si lamenta, mette mano in faccia ad avversari…in pratica fa reparto da solo con grinta ed esperienza da veterano
Per poco non segna su punizione e inoltre gli viene negato un rigore clamoroso.
Che dire? Si conferma un acquisto importantissimo.. anche se ha già preso l’andazzo della squadra arrivando 15minuti prima del fischio d’inizio
Puntuale


Vale 7 ½
Arriva in ritardo cronico, eppure la sera prima all’1 saggiamente mi dice “le 9 sono presto qui”.
Non entra in campo e decide di sedersi perché come ho già detto “quest’anno non me la voglio prendere”… peccato che dopo 10 secondi gli parte già il primo “porco..”
Non perde l’abitudine di abbracciarsi con un avversario… tanto che sembra allo stand di quelle feste americane di provincia dove si trovano quelli che ti abbracciano (free Hugs)
Americano


Ivo, Giorgio
Protagonisti anche se non in campo.
Ivo cullava il sogno di una partita da titolare non vedendo nessuno arrivare… peccato che il sabotaggio della sveglia ai compagni non è funzionato.
Giorgiao sembrava un guardalinee professionista.. anche se c’è da migliore la compilazione e consegna distinte..
Indispensabili

venerdì 8 ottobre 2010

Le migliori scene accadute al cannstatter-volksfest - parte 2

2 ottobre – sabato

1° posto Entrati senza difficoltà alle 7 e ½ - 8 nello stand della Furstenberg, troviamo un tavolo e ci piazziamo lì per tutta la serata..
Qui accadono le cose più demenziali
a) la vicina (tra l’altro molto bona) si muove con in mano un cinghialetto imbalsamato i cui artigli si agganciavano alla maglietta e tirando facevano vedere tutte le poppe.
b) Fede prende per sbaglio una Panachè
c) Sempre la vicina, senza mollare il cinghialetto, si faceva quasi montare ballando sulle panche con noi…. Con dietro il suo ragazzo culturista che controllava la situazione minacciosamente.
d) Mel diventava un trasformista… prima era il Giudice Santi Licheri....ma al posto del martello batteva la rosa sul cranio di uno che guardava a bocca aperta la vicina e gli diceva “Ma svegliati!”… poi diventava Marco Predolin e mi presentava una bella biondazza venuta dal tavolo di fronte apposta per conoscerci… assist alla Ronaldhino che ho non sfruttato
e) Due tipe ci propongono di venire al nostro tavolo e fare spettacolo lesbo in cambio di due birre
f) A metà serata, la vicina rovescia la segatura che esce dal cinghialotto nel bicchiere di un cinese.. che prontamente si mette quasi a piangere ma non sposta lo sposta….. intelligente!
Poi la ragazza, ormai vicina al collasso, scivola e cade dalla panca.. rovesciandosi la birra addosso… effetto miss maglietta bagnata!
g) Mentre ero seduto sul bordo, un’americana (un po’ sburza) inizia a toccarmi il culo, prende una rosa e se la mette in bocca offrendosi a me… con quel poco di lucidità che mi rimane non casco nel tranello e le concedo solo di sculacciarmi… Trash allo stato puro.
h) Arriva la polizia!... o meglio le poliziotte.. una negrona che fa test alcolemici viene tastata un po’ da tutti… le foto con il cappello da poliziotto di Mel e Vale sono indimenticabili.

2° posto Finita la festa prendiamo un taxi e andiamo a fare un giro in centro.. i locali sono pieni ma non proviamo neanche ad entrare, il rimbalzo è sicuro al 100%
In giro becchiamo veniamo avvicinati da un ragazzo italiano che vive a Stoccarda...
Inizia dicendo che Fede assomiglia a Molinaro e poi ci fa morire dal ridere raccontandoci della sua vita su e ci presenta delle sue amiche.
Quando si allontanano un attimo ci dice che se le è fatte tutte e che la migliore era quella che aveva la maglia numero 13.... Per dirla alla Toto Cotugno "Un italiano vero!"


3° posto Visto che alle 4 non ci hanno fatto entrare in nessuno stand (nonostante una buona mezz’ora di coda) siamo ritornati adolescenti scatenandoci nei giochi.
Con una birra spillata per strada in mano, sono sempre Mel e Giorgiao che non si tirano indietro e li fanno quasi tutti.
Il migliore è Giorgiao che, ancora sobrio (2 medie non bastano per dire che era fuori), al gioco dei barattoli da buttar giù con tre palle riesce nell’impresa di fare zero punti…. Perfino il vecchio gestore si è messo a ridere… Giocoliere!

4° posto Allo stand dei giocattoli erotici Fede riesce a passarci mezz’ora, guardando e toccando ogni tipo di gioco/oggetto presente.
Rimane indeciso fino all’ultimo se acquistare o meno le pantofole con sopra un cazzo di stoffa; ci rinuncia con la scusa che non sapeva dove metterle.. peccato, un paio di birre in più e a quest’ora girerebbe per casa con quelle ai piedi.
Ripiego io acquistando una testa di cazzo gonfiabile da mettere in testa..

5° posto Non è da ridere, ma è una cosa che mi è piaciuta molto.
Il giro in tarda mattinata-primo pomeriggio per il centro città, molto verde, prati, viali alberati, tutto molto vivibile, non sembrava neanche di essere in pieno centro.
Poi all’1 tantissima gente in giro, negozi aperti e la piazza con il parco del palazzo “Neues Schloss” ultra rilassante.
Chiusura con un ottimo pranzo tipico alla birreria Zum Paulaner.. Spettacolo

6° posto La fionda umana fatta dai fratelli Molinaro (Fede-Vale / un po’ golfisti, un po’ calciatori alla Molinaro).
Inseriti in una palla vengono lanciati come con una fionda in aria.. il filmato delle loro facce rimane una chicca imperdibile.

giovedì 7 ottobre 2010

Le migliori scene accadute al cannstatter-volksfest - parte 1

1 ottobre – venerdì

1° posto nel secondo stand (Festzeltbetriebe Göckelesmaier), al terzo litro di birra, Giorgiao cerca di ingraziarsi le tre 19enni vicino a lui (“le tre Vanesse”, in quanto tutte millantavano di avere lo stesso nome) offrendogli un bel litrozzo a testa per la modica cifra di 24 euro…
Le ragazze accettano e gradiscono (foto) ma ad approfittarne è un vecchio occhialuto (che assomiglia a Dwight Hartman in Scary Movie 2)

che si inserisce da dietro e tasta il culo alle giovani mentre noi ci parliamo…

2° posto ore 23.45.. avviene il black out. Con Zad disperso nella metropolitana cittadina (visto che ci aveva lasciato una mezzoretta prima... sostenendo di aver un po’ di stanchezza), all’uscita dalla festa ci spacchiamo in tre tronconi.
Giorgiao e il Vale (a proposito, in versione molto lampados-caraibico) si recano dove eravamo scesi dal tram… io e il bomba ci fermiamo all’ingresso della fermata del metro.. mentre Mel si ritrova da solo, senza sapere dove sia e provando a chiamare tutti.
Nonostante un giro di telefonate che sarà costata una 10ina di euro a testa ci troviamo solamente 30 minuti dopo quasi per caso… la punizione divina sarà che dovremmo aspettare un’altra mezz’ora prima di trovare un taxi che ci riporti all’hotel… Altro che Survivor.

3° posto l’ingresso all’ultimo stand (Schwaben brau) alle 9 di sera.
Fede riesce ad entrare e tempo qualche minuto fa entrare anche me; per gli altri sembra un po’ più lunga. Allora tocca ingegniarsi.
Mentre distraggo il buttafuori chiedendogli degli altri stand e facendo vedere i nomi sul mio cell, il Vale scavalca la staccionata, Mel entra con un gruppetto di tedeschi (che in cambio pretendevano 2 euro per non fare la spia… barboni!) e Zad….sinceramente non so ancora come sia entrato, magari con un suo famoso doppiopasso.
Entrati quasi tutti, riesco a far entrare anche Giorgiao… 10 minuti e tutti e 6 siamo già scatenati nella bolgia del miglior tendone fatto!.. velocisti!

4° posto dopo aver speso 30 euro in formaggio che nessuno voleva (Qualcuno.. e non faccio nomi.. aveva ordinato “solo” del brezel), Giorgiao e Mel si fanno prendere dalla foga del gioco e parte la sfida all’ultimo sangue.. basket, freccette, tiro a segno.. non se ne perdono uno.. e meno male hanno quasi 30anni.

5° posto il ragazzino tedesco mio vicino con cui mi bullavo sul fatto che lo Stoccarda fosse ultimo e che gli abbiamo rifilato il peggiore giocatore italiano (molinaro) mi risponde secco che però noi abbiamo stadi di merda…. Zittito, prendo e vado a casa

6° posto Le 2 ore dentro all’ultimo stand.. .di cui ricordo ben poco.
So solo che Mel con Giorgio si son persi subito nella bolgia. .. per poi ritrovarci nella zona vicino al bagno dove avevamo fissa dimora.
Qui si scatenano i passi di danza con ogni malcapitata e i “gimme five” a qualunque persona passasse… Speriamo che quelli che uscivano dal bagno si siano lavati le mani.

7° posto appena arrivati, il venerdì verso l’una, entriamo nel tendone della Furstenberg per farci il primo litro e una bella mangiata salutare (wurstel, crauti, stinco di porco); ancora da sobri vediamo dei lavoratori in pausa pranzo che a malapena si reggono in piedi, il boss (un vecchietto pelato) sale sul tavolo e si mette a ballare e a fare il direttore d’orchestra….
Ps. Gli ho dato il mio curriculum, magari mi assumono.

mercoledì 6 ottobre 2010

Oktoberfest – Munich o Stuttgart?





Per chi ama la birra il nome Oktoberfest evoca pensieri mitici, quasi mistici.
E’ un po’ come la Mecca per un Musulmano, il Vaticano per un Cristiano e San Siro per un milanista/interista.
Almeno una volta nella vita devi andarci.
Nei miei 30anni questa festa l’ho fatta 3 volte a Monaco (2003-2004-2005) e quest’anno per la prima volta a Stoccarda.
Quindi voglio scrivere una piccola guida (anche di sopravvivenza) per aiutare la scelta e risolvere ogni tipo di dubbio.

In versione domanda – risposta ecco la “guida che nessuno aveva mai fatto”

M. = Monaco
S. = Stoccarda

1) Come si svolge la festa? E’ uguale in entrambe?
Le feste sono simili, entrambe si trovano in un’ampia zona dove sono presenti tutte le attrattive.
Il cuore della festa sono ovviamente gli stand delle varie birre presenti; al loro interno si inizia seduti sui tavoloni ordinando birra e cibo tipico (pollo, stinco di porco, wuster, crauti, ect) ma in poco tempo l’effetto birra e l’atmosfera allegra creata dalle orchestre musicali presenti ti “obbligano” a salire sugli sgabelli a cantare, ballare, brindare con tutti.
All’esterno dei tendoni è pieno invece di giostre, banchetti di cibo, venditori di dolci e ovviamente mini-birrerie portatili.

2) La grandezza della festa è uguale?
Come dimensioni sono simili, se non uguali.
Cambia invece la grandezza degli stand, a M. contengono circa 8-9000 persone mentre a S. circa 3-4000 persone.

3) Birre presenti?
Cambiando zona ovviamente le marche di birre sono differenti.
A M. spopolano le più famose HB, Spaten e Paulaner, mentre a S. queste non si trovano ma personalmente ho assaggiato birre che non avevo mai sentito ma altrettanto buone.. tra queste la Schwaben brau, la Furstenberg e la Gtuttgarter
4) Orari?
Partiamo dalla premessa che si va su il W.end, gli orari cambiano in base al giorno e alla location.
A M. il venerdì la festa inizia nel primo pomeriggio, verso le 2 facendo un po’ di coda ed infiltrandosi dalle porte laterali si riesce ad entrare abbastanza bene.
Ovviamente più si va in là con l’orario più è difficile entrare negli stand, in particolare verso l’ora post-lavoro (dalle 5 alle 7) dove arrivano anche i cittadini.
Al sabato invece a M. è una lotta, alle 9-10 gli stand son già pieni e le code sono lunghissime (ovviamente per chi non ha prenotato un tavolo).
Code che per un gruppo non numeroso (3-4) arrivano anche alle 3-4 ore.
E se si esce a prendere un po’ d’aria rientrare non è così facile.
La chiusura è verso le 11-12 p.m.

A S. è tutto più rilassato, in particolare al venerdì fino alle 15-16 c’è poca gente, noi siamo arrivati verso le 13 e c’erano i giochi delle giostre che iniziavano ad aprire e gli stand mezzi vuoti.
Dalle 16 si iniziano a riempire, è importante essere dentro entro le 17 per prendere posto nei tavoli liberi.
Il venerdì siamo riusciti anche a cambiare stand verso le 21 senza troppi problemi con un po’ di furbizia.
Il sabato cambia, la gente arriva prima e verso le 14 è già una fiumana di gente per giostre e gli stand sono già pieni.
A differenza di Monaco non ho visto gente entrare dalle porte laterali (nelle ore di massima ressa) e le code son veramente lente.
Poi verso le 16-17 proprio non entri se non hai braccialetti dei tavoli riservati, quindi meglio arrivare prima.
Se non riuscite ad entrare, fatevi delle birre nelle birrerie fuori gli stand e riprovate verso le 8.. la coda è praticamente inesistente.
Chiusura anche qui 11-12 p.m.

5) prezzi?
Qui stravince S., M. a confronto è veramente cara.
A M..infatti la maggior parte della gente va a M. in camper, perché i prezzi degli hotel son assurdi.. un vecchio 3 stelle un po’ centrale ti può costare in tripla 90 euro a testa al giorno.
A S. riesci a trovarlo anche a 1/3 del prezzo.
Per il resto, il litro di birra costa più o meno uguale mentre il cibo è leggermente meno caro a S.
Ripeto, a meno che non si usi il Camper, a S. spendi almeno la metà di quello che si spende a M.


6) Presenza?
M. è la più turistica, è quella conosciuta in tutto il mondo, quindi si trova gente da ogni posto.
Oltre alla gente locale, si trova gente da Australia, Stati Uniti, Inghilterra, Francia ma soprattutto
Italiani.
Il W.end veramente senti parlare italiano ovunque.
A S. di turisti se ne trovano molti meno anzi, per ora, direi pochi.
Di Italiani avremo incrociato qualche gruppetto, ma i tedeschi son al 80-90%.. Anche di Americani o simili veramente pochi.

6) Varie
Una grossa differenza tra S. e M. è che in quest’ultima festa se non sei seduto non ti danno da bere mentre a S. se vai vicino agli spillatori te la danno anche se sei in piedi.

Socializzare, in entrambe le feste, è molto facile, con i vicini di tavolo ci si mette un secondo..

7) Alla fine, quale preferisci?
Ora ti direi S., perché la trovo molto meno commerciale, più “tedesca”, e poi si ha molti meno “sbattimenti” per entrare negli stand e per trovare un buon alloggio a poco prezzo, ci si diverte alla grande e ci son molti meno italiani.
Però se uno cerca il “party” sfrenato fin dal primo mattino e di socializzare con gente di tutto il mondo meglio M.
Il mio consiglio è di andare a M. per chi va la prima volta, mentre S. è meglio per le edizioni successive.

lunedì 4 ottobre 2010

E Budapest sia...

Si è chiuso il sondaggio dell'addio al celibato di Teri
Nonostante correnti varie spingessero verso la meta più vicina (Riccione), alla fine l'ha spuntata Budapest!
Per ora gli 11 che hanno votato la capitale magiara sono sotto protezione sotto falso nome...a causa delle minacce arrivate da più fronti.



Ma il dado è tratto.... Budapest ci aspetta.

Ecco i risultati finali.

Addio al celibato di Teri: dove?
Ibiza 1 (4%)
Las Vegas 4 (16%)
cena tranquilla a Verbania 0 (0%)
Budapest 11 (44%)
Copenaghen 0 (0%)
Hotel/meuble Antonella riccione 9 (36%)


ps. a breve il reportage fotografico, le pagelle e il racconto della voce fuori campo su Stoccarda.
Perchè tutti possano dire "io ho bevuto solo una birra, gli altri hanno un pò esagerato"