giovedì 12 novembre 2009

si parte: ci vediamo il 7 dicembre


E’ giovedì 12 novembre,

domani sera finalmente si parte per il viaggio dell’anno… e si, perché è IL viaggio del 2009.

Prima della partenza le sensazioni son sempre forti; pensare se si ha preso tutto, se non hai messo troppe cose in valigia, i tanti posti che si vorrebbero fare, vedere e vivere…

Alla fine poi sarà tutta una storia diversa da quella “programmata” ma il bello è anche.. anzi il bello è soprattutto questo

Le speranze, prima di un viaggio del genere, sono molte.

Spero (scusate il gioco di parole) di riuscire a vedere posti nuovi, di interagire con la gente del posto, di tornare a casa con belle sensazioni e bei momenti da tenere nel cuore.

Volutamente, questa volta, ho fatto la scelta di non guardare immagini o foto dei posti che toccheremo. vorrei rimanere a bocca aperta per le belle cose e con l’amaro in bocca per quelle che mi piaceranno meno.

Questa scelta è un’impronta importante verso l’idea di un futuro viaggio totalmente all’avventura, che si baserà su una data di partenza, una data di ritorno e un itinerario ipotetico.. ma se ne parlerà più avanti.. ora voglio godermi queste 3 settimane lontano (direi molto lontano) da tutte le cose che ho qui.. un po’ in fuga un po’ in ritorno

Come sempre non so cosa mi aspetta là, ma so con che spirito l’affronterò… lo stesso che mi ha portato a bere birra con una giovane famiglia canadese fuori dalla posada in messico, che mi ha portato a passare un pomeriggio a mosca con la “nonna” di una collega del rosso, che mi ha portato ad ascoltare la storia di Mickey in un bar sperduto in una cittadina sperduta nel suolo statunitense ..ect. ect

Perché ormai non contano le serate che fai o le ragazze che “conosci”, contano i luoghi e le persone (uomini e donne) che incontri nel tuo viaggio

Poi se in qualche serata si riesce a sfatare la “legge di Dive” con un’asiatica… tanto meglio.

Non mi resta che dire. ci vediamo al mio ritorno e vi lascio con questa gran canzone!


“Gente di mare…”
A noi che siamo gente di pianura
Navigatori esperti di citta'
Il mare ci fa sempre un po paura
Per quella idea di troppa liberta'
.
Eppure abbiamo il sale nei capelli
Del mare abbimo le profondita'
E donne infreddolite negli scialli
Che aspettano che cosa non si sa

Gente di mare che se ne va
Dove gli pare, dove non sa
Gente che muore di nostalgia
Ma quando torna dopo un giorno muore
Per la voglia di andare via.

(Gente di mare)
E quando ci fermiamo sulla riva
(Gente di mare)
Lo sguardo all' orizzonte se ne va
(Gente di mare)
Portandoci i pensieri alla deriva
Per quell' idea di troppa liberta'

Gente di mare che se ne va
Dove gli pare, dove non sa
Gente corsara che non c'e' piu'
Gente lontana che porta nel cuore
Questo grande fratello blu

Al di la' del mare, c' e' qualcuno che
C'e' qualcuno che non sa niente di te

Gente di mare che se ne va
Dove gli pare, dove non sa
Noi prigionieri in queste citta'
Viviamo sempre di oggi e di ieri
Inchiodati alla realta'...
E la gente di mare va..

Gente di mare che se ne va (che se ne va)
Dove gli pare, dove non sa (ma dove non sa)
Noi prigionieri in queste grandi citta'
Viviamo sempre di oggi e di ieri
Inchiodati alla realta'...
E la gente di mare va...