venerdì 31 ottobre 2008

stoccolma: il resoconto parte I

Come abitudine in autunno facciamo il nostro weekend in una capitale europea giusto per staccare un po’.
Il gruppo è ormai consolidato
Il bomba, Mel, il Rosso e, come ogni tanto accade, si aggiunge Carlitos (rimasto piacevolmente sorpreso in quel di Basilea)

Partenza il venerdì mattina e, vista l’organizzazione, verso le 3 siamo già in ostello
L’ostello sembra un bell’ambiente, piccolino ma molto accogliente… in cucina veniamo subito squadrati da un gruppo di ragazze ma non perdiamo tempo e ci infiliamo in camera
Questa è veramente piccolina , tanto che per fare i letti sembra di giocare a twister

Usciamo subito per la visita della città.. mentre Mel si lamenta che ha una fame della madonna ci muoviamo a piedi nel quartiere di SODERMALM, la zona “nuova della città”, dove ci sono i negozi più alternativi e i locali per i “giòvani” come noi.
Saltato uno dei tanti hamburgherari presenti sulla strada principale ci infiliamo nel peggior Kebab della città… qualcuno mi disse..”peggio è l’esterno del locale, migliore è il kebab”.
Stavolta la regola non è confermata… nonostante le sedie zozze, i bicchieri di plastica strausati e la musica araba, il kebab è nella norma e i 4 tipi che ci servono continuano a riderci in faccia.
Soddisfatto Mel, giriamo senza meta nel quartiere e la cosa che ci colpisce di più è la tranquillità, la sicurezza che avvolge la città e le centinaia di biciclette che ci sono.
Arriviamo fino in cima all’isola e ci soffermiamo a vedere il panorama del GAMLA STAN, l’isola della città vecchia.
Ormai sta diventando sera e visto che non vogliamo far tardi per la cena ci avviamo verso l’ostello.
Qui ci imbattiamo in una delle stranezze più grandi della Svezia, finiamo in uno dei pochi negozi che possono vendere alcolici superiori al 3,5% di alcool.
Infatti in Svezia i supermercati vendono solo birre o simili con al max questa gradazione, solo in determinati negozi specializzati si possono trovare gli alcolici normali
Bè, alle 6 di sera ci sono delle code lunghissime, roba da mezz’ora/tre quarti d’ora…
Erroneamente non compriamo neanche una bottiglia di martini e andiamo a prepararci

In ostello, il Bomba fa conoscenza con il riccio con il naso a punta presente in bagno… e in cucina gruppi di ragazze e ragazzi si sgolano gli alcolici presi in giro… mannaggia a noi che non abbiamo comprato il martini…
Durante la preparazione in camera in stile “twister” si presenta il primo problema…. Quello delle camicie
Infatti io, carlitos e il bomba abbiamo portato pressoché camicie uguali o comunque molto simili.. colletti bianchi e righe a gogo..
Ci mettiamo almeno 10 minuti per organizzarci ed evitare di andare in giro in versione gemelli.
Tra i più eleganti il Rosso che sfoggia un paio di scarpe nere stile “antibiscia”, che neanche nei peggiori mercati di kaliningrad vengono vendute!

A cena finiamo in un bel ristorante/bistrò vicino al nostro ostello, cena ottima.. prezzo in linea alle nostre attese…
E via.. la nightlife può iniziare!

Usciti dal ristornante iniziamo a muoverci alla ricerca di un bel locale.. il Rosso chiede info a qualche ragazza… e alla fine finiamo al Kvarnen pub.
Il posto è piccolino (e sarà una costante dei locali di stoccolma) ed incredibile che alle 11 di sera son già tutti fuorissimi.
Nella pista sotterranea la gente non sta più in piedi.. il bomba esce con la sua consueta frase “son troppo sano” e iniziamo a bere qualche vodka e sambuca.
Il movimento non ci esalta.. e a parte la barista 40enne poche ragazze sembrano cagarci…
Al 5° svedese fuorissimo che sbatte contro Mel e carlitos capisco le pareti del locale…. Dove degli uomini di gesso urlanti escono dalle pareti… sembra una visione premonitrice!
Qui ci muoviamo al piano di sopra.. situazione un po’ più tranquilla, qualche bionda in più ma tutto molto easy
Due tipi giocano a “pollice di ferro” fino a quando uno, ubriachissimo, cade per terra rovesciando bicchieri ovunque…
Il bomba, ordinando un’altra sambuca, sottolinea..”son troppo sano”
Son le 11 e mezza.. è ora di andare verso il centro

Prima della metro il bomba e il rosso fermano due ragazze.. son fuorissime… questo dovrebbe accendere il mio istinto da killer della periferia di Milwaukee ma rimango in stand by.. una delle due è buona.. ma l’amica sembra uscita dalla versione svedese del telefilm “Pappa e ciccia”.
Ci invitano ad andare con loro… ma nessuno si vuole sacrificare con l’amica…e così prendiamo la metro soli
In giro son tutti ubriachissimi… stranamente siamo noi quelli più sani… mentre Fede con Carlitos fa discorsi metafisici sulla pubblicità della Telia in metro c’è già gente che è sbarellata

E’ mezzanotte.. siamo in centro.. e i principali locali hanno già code lunghe..
Proviamo ad entrare a bere qualcosa all’East, ma Sissoko, il buttafuori, manco ci caga…
Alla fine finiamo al solidaritet, uno dei pochi club aperti fino alle 5, e quindi con poca coda in quel momento.
Entriamo senza problema… l’ambiente è su due piani e per il momento non c’è tanta gente..però a primo impatto non sembra male..
Beviamo una cosa al bancone… e iniziamo a girare aspettando che arrivi un po’ di gente..
In pista c’è già una maiala abbastanza fuori… ma è scortata da “amici suoi”..
Al ritorno da una mia ronda in compagnia di Mel nella zona bagni… becchiamo il Rosso, Fede e Carlitos con un gruppo di 5 ragazze…
Vediamo che due si stanno mangiando con gli occhi carlitos… e così iniziamo a fare relazioni pubbliche…
Il posto nel frattempo si riempe lentamente… noi siamo nella zona pista al piano di sotto..
Del gruppetto due sono classificate nella categoria “ripassa alle ore 04.00”, una ci mostra subito la fede manco fosse l’anello di Frodo.. e alla fine rimane solo una biondazza con due bombe paura.
Parla un po’ con tutti noi…. Balla…. Ci presenta il suo amico Carmelo…
Dopo un po’ lasciamo la biondazza in compagnia del nostro mr cocodrile dundee, il cacciatore di vipere… il Rosso


Ormai la serata è lanciata… il piano di sopra è stra-colmo.. io e il Bomba fermiamo due niente male….Si parla.. si sta un po’ con loro.. ma non si affonda.
Poi io inizio a ballare con un’altra.. tempo di mostrare due passi della “Obedanze” e vengo intimato di lasciar perdere da un tipo che era con loro.. un mezzo turco-calabrese

Son le 3 e mezza.. e ormai ci siamo un po’ persi… siamo io, il bomba e carlitos… mel è andato a prendere da bere.. mentre del rosso abbiamo perso le tracce.

Qui il bomba decide di mettersi a giocare a black jack..
Ma..Mel mi scrive che l’hanno buttato fuori.. senza ragione… così faccio per tornare dal bomba e vedo la scena più surreale di tutta la vacanza
Il bomba sta giocando al tavolo da black jack e sul divanetto di fianco al tavolo c’è il Rosso sopra la biondazza di prima che ci da dentro come un matto.
Il Rosso è totalmente sopra di lei… le mani vanno dappertutto.. i suoi piedi non hanno contatto con il terreno… tutto mentre il bomba, da vero professionista del gioco, cerca di sbancare il tavolo.
Troppo surreale!
Tant’è.. che gli dico che dobbiamo andare x raggiungere Mel.. il bomba dice “Cazzo.. adesso che sto vincendo”… tutto mentre il rosso e signora vengono presi e buttati fuori anche loro per atti osceni sul divanetto…..

Son quasi le 4… usciamo… ormai i locali stanno chiudendo tutti… la gente va a sfamarsi… noi proviamo ad entrare al Village… ma niente.. così ripieghiamo al Mc Donald.
Torniamo in ostello con un taxi abusivo… dopo una contrattazione stile “Russia”
All’arrivo in camera… siamo solo in 4… chissà dov’è finito il Rosso…

1 commento:

Anonimo ha detto...

la scena che ci siamo trovati davanti io e te quella sera mi ha fatto ridere per una settimana..vedere in prospettiva fede che gioca a black jack e dietro ago con la bionda sui divani che si stava ribaltando..e mel sbattuto fuori..che cinema!!
carlitos