martedì 25 agosto 2009

UNA SERATA D’ALTRI TEMPI

Vi voglio raccontare una serata di molti anni fa…

Non mi ricordo il periodo preciso, però avevo ancora il caro vecchio Peugeot 206.. quindi saranno passati almeno 3 anni.
E’ stata una sera d’altri tempi; sarà per le scene accadute, per i compagni d’avventura (uno di questi ormai desaparecidos), perché è da un bel po’ che non si fanno serate di questo livello oppure per il fatto che non c’erano controlli etilometrici implacabili come adesso… ma è stata una serata indimenticabile

Il tutto nasce da una serie di email con Teri

Obe: ciao gabber, com’è? Solita palla al lavoro?
Teri: ciao bello, qui tutto regolare.. news?
Obe: Lascia stare… solita vita monotona, tu? Gilda questo weekend?
Teri: Ma perché al posto del solito Gilda non tiri su qualcuno e venite qui e ci facciamo un giove paura?
Obe: Why not?. Chiedo il vene di Ferie e tiro su quel maiale di Dive.

Alle 16.45 puntuale stacco al lavoro, doccia, pettinato e profumato parto per prendere Dive.
Non poteva mancare il rifornimento classico pre-Milano che caratterizzava le trasferte in terra lombarda.. il mini pacco da 6 birre dalla FINK BRAU alla Lidl.
Tirato su Dive ci muoviamo velocemente verso Milano, obiettivo Naviglio per l’aperitivo.

All’uscita dell’autostrada tre birre son già finite e Dive mi fa da navigatore con il “tutto città” rubato a mia sorella.
Dopo aver girato quasi tutta milano arriviamo e raggiungiamo Teri e via verso lo Slice.

L’aperitivo va via liscio.. Dive va ad intermittenza.. un po’ beve, un po’ magna e un po’ si irrigidisce quando passa una bella figa.
Teri mentre commenta ogni qualvolta dive si irrigidisce.. “queste son buone.. son qui a studiare, lo si vede dall’atteggiamento”… “questa è sui 30..ma può dire ancora la sua.. anzi la dice sicuramente..”
Io, al secondo Negroni (me lo ricordo, perché quando vado sui navigli prendo sempre il negroni), passo da considerare scopabili il 60% delle tipe che vedo (quando all’inizio erano solo il 30%...)

Dopo aver girato 3 locali per aperitivi e mangiato in 3 buffet diversi… Abbuffati e semi-molesti andiamo a farci una pizza.
Ovviamente fino a quel momento non eravamo cagati da nessuna.

In pizzeria Teri ci dice il programma
“Allora, adesso passiamo da un mio amico.. uno giusto.. poi Radetzky e tavolo al The Club che c’è serata erasmus spagnolo”.

Ritiriamo il 206 e ci mettiamo in marcia verso via moscova..
La situazione è questa, Dive dietro cerca di capire dove stiamo andando con il tuttocittà in Mano.. (sinceramente mi chiedo come poteva guidarmi stando dietro..).. teri urla dal finestrino interrotto solo quando chiama Valerio “l’amico.. quello giusto”.
Ancora lucido da poter guidare, a fatica tiriamo su il ragazzo… il classico figlio di papà che al primo anno di unversità spenderà più di quanto faccia una persona normale in 5.
Però è simpatico.. lo tiriamo su e ci dice che al tavolo facilmente porterà delle sue amiche.. che io spero siano anche un po’ maiale.

Arriviamo nei dintorni di Via Moscova, molliamo la macchina in una strada… di cui erroneamente non mi segno il nome.

Al Radetzky la situazione è ottima.. ci sono brillantoni sui 30anni, donne in carriera vestite da donne in carriera (vestito corto tacchi a manetta), giovani universitari all’ultima moda
L’ambiente è gaio.
Si ordina il primo Fratello (come veniva chiamato da noi il Cuba Libre).. e poi il secondo... intanto facciamo conoscenza di Valerio, che ci chiede “ma voi bevete tanto?”.. noi per non sblilanciarci… “ma il giusto, non esageriamo”… e lui ci risp “perché io sono come una spugna.. butto giù tutto”

Parliamo con alcune ragazze che ci dicono che poi ci becchiamo dentro.. e alla fine andiamo a prendere posto al nostro tavolo.

C’è una bella coda per entrare, e siamo carichi, la serata è quella giusta

La disco deve ancora riempiersi, così prendiamo la nostra bottiglia.. ovviamente un Havana 7, con poca poca coca Cola.
Valerio fa i bicchieri che mi ricordano il famoso “cuba rovesciato” di Valencia.. in pratica ¾ rum e ¼ cola.
Ridendo e scherzano la disco si riempe e arrivano anche le famose amiche maiale di Valerio… che di maiale non avevano nulla.
Infatti stanno un po’ lì e poi se ne vanno… Teri allora ci lancia alla carica “Che c’è Frega.. qui è pieno..”
Ormai son arrivato alla soglia che considero scopabili almeno l’80% delle ragazze presenti.. e Dive mi sa che è già al 90%.
Scendiamo in pista e balliamo un po’.. visto che era serata erasmus spagnola.. teri chiede a tutte “Spagnola??” “no di Reggio Emilia” “Ah, spagnole!”

Gli altri si fanno un altro giro, mentre io passo visto che devo guidare..
Poi finiamo in bagno dove sta accadendo l’inverosimile.. Due tipe entrano nel bagno e lasciando la porta semi aperta vediamo quello sta accadendo.. baci varie, palpate, una roba incredibile.
Fuori c’è il fratello di una delle due.. son russi.. così ride e mi dice compiaciuto che è sua sorella.. l’ho sempre detto .. SON GRANDI STI RUSSI.
Finita la scena Dive va a pisciare mentre parlo un po’ con la Russa che mi dice di andare il giorno dopo in un’altra disco che ci sarà una festa pazzesca..

Torniamo indietro e vediamo Teri che balla con la cannuccia sull’orecchio a mò di sigaretta

mentre Valerio ormai è cotto e dobbiamo portarlo al tavolo a sdraiarsi sul divanetto… e meno male che era una Spugna.
Tra gli altri nel prive dei tavoli vediamo uno che assomiglia a Coco imbolsito(scopriremo qualche mese dopo che era il pirla del pr che sarebbe andato al grande fratello).

Con Valerio collassato torniamo in pista.. qui tiro fuori una frase delle mie.. fermo una e le dico..”in cambio di un sorso del tuo cocktail ti do un bacio”
Le mi porge il cocktail.. ma al momento del bacio scappa…

Quando torniamo al tavolo Valerio è sparito, lo cerchiamo ovunque.. anche nei bagni.. ma niente… ma ormai la serata è al termine.. così dopo le 4 prendiamo ed usciamo..
Al che Teri chiama Valerio per capire dove fosse “Oh Vale dove cazzo sei?” “In Piazza Duomo!” “Ma come hai fatto a finire lì??” “…ho preso un taxi…solo che ho sbagliato a dirgli dove portarmi….”
Io porto Teri a dormire e lentamente andiamo verso casa con Dive che mi aiuta a stare sveglio.

Veramente una serata d’altri tempi

2 commenti:

obe ha detto...

Dimenticavo.

dal quel giorno:
- valerio non l'ho più visto nè sentito
- dive lo si vede solo alle grigliate
- teri continua a dirmi di andare a far serata

Ivan ha detto...

Quando avevi ancora il fisico per reggere.