Sulla falsariga delle gazzetta che pubblica le migliori partite di sempre… allego la seconda puntata della serie “UNA SERATA D’ALTRI TEMPI”.
“una serata d’altri tempi – il concerto dei Darkness”
Anche qui parliamo di una serata di un po’ di anni fa… infatti era una delle ultime sere che usavo il mio caro vecchio 206.
Tutto nasce dal gruppo rock Darkness, quelli della canzone “I Believe In A Thing Called Love”
Dopo un sondaggio tra tutti i miei amici, l’unico che accoglie con entusiasmo di venire a vederli è il buon Teri.
Così presi i biglietti ci si prepara per un venerdì all’insegna del buon rock!
Visto che il Gabber lavora a Milano, come al solito schizzo via dal lavoro.. doccia e in solitaria verso Milano.
Ovviamente non posso partire a mani vuote.. solito Lidl.. solito pacco di birre da 6 della Fink Brau e in più una bottiglia di rosso per la cena.
La cena è a casa di Teri; se non sbaglio c’erano delle specie di Crepes con dentro qualcosa… vabbè non son stato male, quindi va già più che bene (fino ad oggi a lui gli avevo sempre detto che erano ottime….)
Teri a sorpresa si sgola la bottiglia di vino e per il suo bene non posso che berne un po’ anch’io.
Finita cena si parte alla volta del Palasharp.. son quasi le 9.. ma tanto non inizieranno mai in orario; in tangenziale si aprono un paio di Fink Brau.. paradossale che mentre ne sorseggiamo un po’ veniamo sorpassati dalla Polizia che neanche ci cagano… altri tempi boys…
Parcheggio a Lampugnano, altra birra e si va verso il palazzetto.. il pubblico è misto, dai rockettari d’annata al gruppo di ragazzine, dagli alternativi e dai giovani della borghesia.
C’è di tutto!
Finita in fretta la birra entriamo. Son le 9.10… e i darkness hanno appena iniziato.. ma cazzo!
Il concerto pompa alla grande.. il cantante è a dorso nudo e ha una pancia alcolica che fa provincia..
Così andiamo per ordinare un vodka lemon.. ma avevano finito la lemon… così ripieghiamo su un vodka e gassosa (una cosa orribilante)
Mentre si canta Teri mi indica una ragazza (d’altri tempi .. però)… ma non riesco a convincerlo ad andare da lei.. e allora si balla con un paio di ragazzine…
Torniamo al bar per il secondo vodka e gassosa.. ma avevano finito la vodka.. così si opta per un rum e gassosa…(non so cosa esista di peggio)
Justin parte con il pezzo “Black Shuck” ribattezzato da noi “vai Paul”. Visto che vicino avevamo un ragazzo che ballava scatenato come Paul il bassista di Vb.
Mi guardo intorno e penso che forse stasera si riesce a tirare qualcuna…
Verso le 10 e mezza il concerto finisce.. gran concerto!
Usciamo per farci un panino e una birra e, dal paninaro che assomiglia a Faletti, con la scusa di dove proseguire la serata conosciamo 3 ragazze di Cremona o giù di lì…
Una è più che fattibile, l’altra accettabile… la terza manco alle 5 di mattina dopo la serata al Peter Pan di Riccione.
Il problema è che come succede sempre in questi casi.. la più cessa è quella che ci da più corda..
Alla fine le sbolognamo dicendogli che saremmo andati in Corso Como e che le avremmo aspettata davanti al Pitbull.
Nel frattempo io tiro fuori il coniglio dal cilindro.. chiamo Stefania.. per chi non lo sapesse Stefania era la ex-migliore amica di Ambra
Visto che sia io che lei avevamo litigato con Ambra ci si sentiva ogni tanto…
Bè.. la chiamo e le chiedo dove si trova e le dico che l’avrei raggiunta con un amico.. il destino vuole che lei sia al pub a Siziano.. paese di Ambra
Carico Teri come una molla aprendogli una Fink Brau rimasta nella mia auto, ma non ce ne bisogno.. sta già dicendo a tutti “I’m Finland…how are you?”
Ora c’è un problema, abbiamo fretta e c’è una coda della madonna sia a pagare sia ad uscire dal parcheggio.
Cosa non ti porta a fare una ragazza… accendo l’auto, passo dolcemente sopra il marciapiede (“tanto tra 2 settimane cambio l’auto”) e cerco di infilarmi nella coda al 4/5 posto.. Teri mi aiuta dicendo a quelli dietro di noi “I’m Finland, where can I pay??”… il bello è che quelli dietro glielo spiegano anche..
Arriviamo all’uscita e il tipo mi dice “ma non avete pagato?”.. io risp “ma non si paga qui?”.. per non bloccare la coda, il tipo con una faccia che dice tutto ci lascia uscire e via… verso Siziano!
Entriamo in Tangenziale.. ma commetto un grave errore.. sbaglio direzione… quando ormai me ne rendo conto siamo sulla Milano-Torino.
Prendiamo la prima uscita.. Novara Nord.. ecco il dialogo avuto
Casellante: “biglietto grazie”
Io: “Teri passami il biglietto”
Teri: “I’m Finland, I don’t know”
Io: “dai cazzo” e intanto cerco il biglietto ma non lo trovo
Casellante “allora?”
Teri: “I’m Finland, I don’t remember!”
Io intanto continuo a cercare il biglietto ma non lo trovo proprio:
Portaoggeti, no, parasole posto di guida no, parasole passeggero no, sotto i tappetini no, nei vani portaoggetti delle portiere neanche, intanto Teri continua con la storia che lui è “Finland”, un finlandese moro con gli occhi neri…mah!
Casellante impaziente “Oh, allora?”
Io: “…ehm…non l’abbiamo”
Casellante “Ma come non l’avete???”
Io: “e, non lo troviamo! Ma non penso di averlo preso….” (Teri in sottofondo, preda di ubriacatura molesta: “I’m Finland…”
Casellante “Vabbè dai, che è già tardi, ma dove siete entrati?”
Io: “a Milano tangenziale”
Casellante: “ma non avete visto un casello…. Anzi una barriera di caselli, enorme, tutto illuminato…? Dai vi faccio pagare da Milano a qui però poi dovete mandare questo modulo alla società austrade”
Teri: “Thanks guy”
Arriviamo a Siziano mezz’ora dopo… entriamo al Pub.. una Vodka alla menta e troviamo Stefania e amica
Si esce dal pub.. e mi allontano un po’ con lei.. lasciando Teri nella mani dell’amica.
Dopo un po’ vedo una panda verde che accosta.. è Teri con a bordo l’amica. “noi facciamo un giro, mi raccomando”
Io penso che, quando si ha litigato con una che ti piace perché lei fa la stronza, non c’è cosa migliore che farsi la sua migliore amica.... soprattutto quando porta una 4a
Sta di fatto che quando provo a farmela ricevo un “così non me la sento.. quando usciremo…..”..
Mi sa che forse era la mia lingua color verde vodka… ..
Sta di fatto che Teri torna dopo poco… cantando non so cosa a squarciagola..
Le salutiamo e lentamente torniamo a casa facendo sosta per un Capri in autogrill
Alla fine, “I Believe In A Thing Called Love”!
DOPO QUELLA SERA
- Teri ha iniziato a bere birra
- Con Stefania non son mai uscito perché avevo ricucito con Ambra (che Pirla!...)
- Il cantante dei Darkness è stato ricoverato in un centro disintossicante.
- La mattina dopo, da sano, ho ritrovato il ticket del casello di Milano….
Prossimamente
LA SERATA AL MANEGGIO CON LA TIPA DI DIVE (MA SENZA DIVE)
IL CONCERTO DI KANYE WEST
PAURA E DELIRIO AD ALASSIO
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