mercoledì 3 dicembre 2008

Praga II: Cazzo Figata! 2a parte

SABATO 22 NOVEMBRE

Alle 11 suona la giovane ragazza delle pulizie, l’avrei fatta entrare volentieri in camera…. Ma niente….
Ormai svegli notiamo che durante la notte ha fatto una spolverata di neve.. i tetti sono bianchi e fanno riflesso con i timidi raggi di sole.
Direi che è la giornata ideale per girare la città.
Dopo poco suona di nuovo la porta, è la gran topa che ci aveva dato la camera, tra l’altro vestita ancora meno di ieri.
Io già mi illudo di un regalo di Raffaello.. anche in questo caso niente.. c’erano dei problemi con il riscaldamento e con lei c’è l’addetto ai termosifoni.
La presenza del gigante ceco mi spegne i sogni di gloria e così me ne torno da Mel rattristito.

A mezzogiorno siamo già in strada a zonzo per la città, partiamo dalla solita Piazza Venceslao e le vie nelle vicinanze.
E’ sabato, e si nota dal movimento di gente che c’è per strada..
Dopo un panino veloce ci fiondiamo nella piazza dell’orologio, saliamo in cima alla Torre del Municipio (dove si assiste a una vista mozzafiato) e vediamo per la seconda volta lo spettacolino dell’orologio.
Continuiamo a proseguire senza meta particolare tra le stradine del centro fino a quando andiamo al museo del comunismo.
Molto carino, con tutti gli oggetti usati negli anni del regime e ci guardiamo il filmato di circa mezz’ora in cui spiegava la storia e le battaglie per l’indipendenza.
Soddisfatta la nostra fame di cultura torniamo in centro tra centri commerciali e ragazze alle prese con lo shopping.
Son quasi le 4 e sta tornando buio e inizia a nevicare con vento freddo.. così ci piazziamo all’Irish pub per un paio di birre guardando le partite in tv.

L’ambiente è sempre frizzante e tra gente che commenta le partite, le birre al nostro volano via una dietro l’altra.
Mentre fuori c’è una mezza tormenta di neve io son già bello che mezzo brillo… Son le 6 e al tavolo vicino a noi ci sono due ragazze inglesi che stanno cenando, le due non sono niente male e hanno l’aria di quelle “sportive”, in particolare quando azzannano vogliose la pannocchia che hanno ordinato.... tracannano birra a manetta e tirano fuori anche una bottiglia di spumante???!!!.
Mentre mi scervello su una scusa per attaccare bottone vedo che ci fanno una foto.. qui torniamo al famoso Bivio di Enrico Ruggeri… Fare il gentlemen oppure trasformarsi in Edmundo “O Animale”.
Stavolta facciamo i gentlemen e lasciamo perdere.. così che dopo poco le due escono e vanno a tracannarsi il loro spumante per strada.
Vista la neve, al posto di andare dall’ottimo e stra-consigliato ristorante U KNIHOVNY, decidiamo di fare uno spuntino anche noi lì per poi docciarsi e guardarsi Inter-Juve in tranquillità.

Mentre ci arriva il nostro mega toast multipiano al tavolo di fianco a noi si piazza una comitiva di 8 inglesi sulla trentina/quarantina.. rappresentano totalmente il loro paese… 3 sono over-over size, 2 sono over-size, 2 hanno delle belle “big boobs” e una non è niente niente male!
Dopo 10 minuti che sono sedute hanno già bevuto più di noi… così son lanciatissime, lanciano complimenti ai nostri enormi toast…(niente doppi sensi…mi raccomando) e brindisi a manetta.
Ma ormai è ora di andare, così salutiamo le trentenni arrapate inglesi…(in quel momento io ho avuto paura.. mi sembrava di essere una lepre di fronte a un branco di leoni) e ci docciamo in tutta fretta

Per la partita ci piazziamo nel bar sport vicino al Darling cabaret e all’Atlas, il bar è pieno… tra qualche italiano e molti inglesi ci godiamo la partita e la sconfitta della Juve.
L’ambiente comunque è strano, ha qualcosa di losco, infatti entrano un paio di ragazze, salutano il barista e si piazzano vicino a noi.
Appena le guardi ti sorridono, cercano i nostri sguardi.. nonostante la birra già bevuta uniamo i pezzi.. la via dei nightclub, il modo di vestire alquanto provocante e i continua sguardi… son due put**ne.
Visto questo, anche quando una delle due si mette a giocare alla macchinetta attaccata a noi lasciamo perdere e ci prepariamo a fiondarci nella nightlife praghese

Partiamo subito tornando alla Bodeguita, l’ambiente è più tranquillo della sera precedente.. nulla di rilevante solo un ottimo mojtoooo
Usciamo che le strade son tutte innevate, così proviamo un’altra disco centrale, l’Arena, ma veniamo rimbalzati per “school party” (e chi l’ha detto che non son studente???!!!!).
Per strada passa un angelo biondo, la ragazza dei miei sogni, un colpo di fulmine, la futura madre dei miei figli..
Così prendendo esempio dai due tizi incrociati il primo giorno.. la fermo con la più banale delle scuse.. “can you suggest me the best club in Praha?... where will you go now?”…
Mentre Mel poco lontano mi guarda schifato di nuovo.. la ragazza mi suggerisce la discoteca a piani e mi saluta gentilmente.

Stavolta però andiamo secchi al Dc1, saliamo al piano di sopra e la situazione non è niente ma niente male.
Ci saranno una 50-60 di persone.. di cui un buon 50% ragazze
C’è né un po’ per tutti i gusti… dalla Alta 1,90 bionda magra, alla Mora occhi chiari alta 1,90 anche lei… dal solito gruppo di young american girls in vacanza alla stra-bona con due bombe paura… dalla mulatta alla panterona che troveresti nelle nostre peggio balere.
Il livello è decisamente alto, così dopo una breve bevuta iniziamo a far partire le danze.
E’ quasi dura scegliere su chi far cadere le proprie attenzione.. ma che esce il mio lato “tenerone e giocherellone” e vado dalla ragazza più acqua e sapone presente nel club.
Sarà… ma io vado matto per le ragazze così…..
Provo ad avvicinarla a me prendendole il bordo della sciarpa che aveva addosso… un paio di passi della famosa “obedanze” ma niente.. la tattica del “tiro alla fune non funziona”.
E così via… alla fine passeremo ben 3 e mezza in questo locale e conosceremo un bel po’ di ragazze… ma niente di più
Tra l’altro c’era uno di colore che era seduto al tavolino con due bonazze paura… e, visti i nostri risultati, per un minuto stavo pensando di andare in bagno e tornare con la faccia colorata tipo “Aziz” de i Ragazzi della 3c
Le risate si sprecano… ma verso le 4 e mezza pensiamo che è ora di cambiare location..
Così mentre ci allontaniamo dalla pista, evitiamo di venire agganciati dalle varie mine vaganti presenti a bordo pista e la mulatta si fa fare foto “da calendario” dall’amica panterona.

Finiamo così al famoso e temuto Karlovy Lazne, il discotecone a 4 piani più turistico e famoso di tutto l’est europa.
L’ingresso non è dei più convincenti.. Mel viene subito “abbordato” da 4 italiane in vacanza.. che però se ne stanno andando.
Così saliamo io e lui.. il club si sta svuotando e l’unico punto di interesse sono 3 cinesi (le stesse della sera prima???? Non penso….)
Anche qui l’abbordo è più difficile che mangiare il famoso 蜗杆菜 (piatto di vermi).
Così stiamo un po’ in pista.. e verso le 5 e mezza ci avviamo verso casa.
Arriviamo alle 6 vicino al nostro appartamento.. vediamo che dal bar dove abbiamo visto la partita le due “ragazze particulari” se ne vanno con due inglesi che non si reggono in piedi…
Andiamo a dormire al termine di una serata poco profiqua ma alquanto divertente.

Il risveglio al mattino non è neanche troppo pesante.. salutiamo Raffaello e l’ennesima ragazza bona (un’altra!) alla reception.
Passiamo il pomeriggio un po’ a zonzo e in birreria guardando la partita con un gruppo di giovani inglesi alquanto irritanti con i loro giochi stupidi da ubriachi.

Il viaggio di ritorno procede regolare, un po’ stanco rifletto… e penso “le risate ci son state… il divertimento pure.. cazzo figata! anche se…………………”

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